ROMA - Manuel Bortuzzo è diventato un esempio per tanti. Dopo che un colpo di pistola sparato da Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano l'ha reso paraplegico, strappandogli un futuro da asso del nuoto, la sua reazione è stata incredibile. Ha dato coraggio ha tutti, in primis ai genitori, e lanciato un messaggio di speranza e forza esemplare. Il suo obiettivo ora è quello di non arrendersi e tornare in acqua, lì dove ogni dolore si fa meno intenso. Ha tratto forza da un'altra campionessa della vita: «Non so perché, ma la prima persona che mi è venuta in mente in questi giorni è stata Bebe Vio», ha detto Manuel ispirandosi all'atleta azzura paralimpica vincitrice dell'oro nella tappa di Coppa del Mondo di scherma a Sharja. E Bebe ha risposto con una dedica: «Super felici con la medaglia. Dopo la sconfitta di dicembre a Kyoto avevo una voglia pazza di rifarmi! La dedica? A tutti quelli che cadono ma appena possono si rialzano e riprendono a correre... o a nuotare! Daje Manuel!!!», ha scritto su Instagram. Due esempi per tanti.