Golf, la Ryder Cup 2022 entra nel vivo: al via i lavori al Marco Simone

«L'inizio dei lavori certifica la forza e le credibilità di un progetto che inorgoglisce lo sport italiano» ha detto Malagò, a cui fa eco Montali: «Grandi risultati per il movimento»
Golf, la Ryder Cup 2022 entra nel vivo: al via i lavori al Marco Simone© Getty Images
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ROMA - Un impianto rivolto al futuro che resterà in eredità alla Città Eterna e al mondo del golf. Che guarderà all'Italia come un modello da seguire. Con il via del cantiere al Marco Simone Golf Club, entra nel vivo la marcia di avvicinamento alla Ryder Cup 2022: appuntamento tra quattro anni a Roma per uno dei più grandi eventi sportivi a livello internazionale, e il campo gara, sede della manifestazione, verrà completamente rinnovato. Avviata la trasformazione sul campo con architetti, ingegneri ed agronomi che hanno iniziato la prima fase del progetto per la costruzione di un sito all'avanguardia, con un nuovo percorso di gioco. Le modifiche prevedono anche la costruzione di nuove strade interne, laghi, percorsi per i cart, in modo da garantire le ampie tribune e le strutture di ospitalità per poter accogliere i 50.000 spettatori previsti al giorno per la Ryder Cup 2022. «Il progetto è cominciato già da parecchio tempo - spiega Gian Paolo Montali, direttore generale della Ryder 2022 - ora si è iniziata la parte pratica. Abbiamo un cronoprogramma preciso che verrà rispettato: alla fine avremo un campo innovativo, con un'area Colosseum. Insomma un impianto che lascerà una legacy a noi e ai golfisti di tutto il mondo che verranno qui per giocare». Il progetto è suddiviso in quattro fasi ed il percorso di gara sarà completato nella primavera del 2020. Il Marco Simone sarà la sede dell'Open d'Italia nel 2021, prima di ospitare la Ryder Cup nel mese di settembre del 2022.

LE PAROLE DI MALAGÒ - «L'inizio dei lavori certifica la forza e le credibilità di un progetto che inorgoglisce lo sport italiano - le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò -. La Ryder Cup è semplicemente il golf, vuol dire storia, tradizione e fascino. Sono sicuro che questa avventura diventerà uno spot di successo per il movimento e per il Paese». «Il progetto Ryder Cup 2022 prende finalmente forma - commenta il n.1 della federazione, Franco Chimenti - È un'operazione di importanza colossale per lo sport del nostro Paese. Roma si prepara a ricevere il testimone da Parigi, dove si svolgerà la Ryder Cup 2018 e dove il nostro Francesco Molinari rappresenterà il punto di forza della squadra europea». In attesa dello show della Ryder, nell'impianto capitolino voluto da Laura Biagiotti (il presidente del Marco Simone è sua figlia Lavinia), il golf made in Italy si gode i successi sul campo. «Stiamo ottenendo risultati straordinari - sottolinea Montali - Molinari è balzato al quinto posto della classifica mondiale, e la crescita del movimento è evidente. Abbiamo avuto 11 vittorie nei circuiti professionistici, e questo va di pari passo con l'apertura del golf a tutti, di renderlo uno sport accessibile. Qualcuno mi ha fatto notare che i nostri risultati sono superiori a quelli del calcio in questi tempi...».


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