Tyson e la teoria del viaggiatore del tempo: no, quello non era uno smartphone

Continua a ricorrere sui social una teoria fantasiosa su un incontro del 1995. Cosa era davvero quel dispositivo in mano ad uno spettatore
Mattia Rotondi
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Le teorie complottiste e fantasiose abbondano sui social. Una di quelle che torna in modo ricorrente ha quasi dell’assurdo. Riguarda Mike Tyson e un incontro di boxe contro McNeeley datato 1995. La teoria è questa: durante quella sfida, la prima di Tyson dopo il rilascio dalla prigione, tra il pubblico era presente un… viaggiatore del tempo. Sì, proprio un viaggiatore del tempo, dicono. Il motivo? Una immagine sfuocata in cui si vede uno spettatore tenere in mano qualcosa. Qualcosa che alcuni hanno individuato in uno smartphone, tecnologia che all’epoca ancora non era di uso comune. 

Cosa era veramente: Dycam Logitech

Questa teoria, però, è già stata smentita anni fa dal canale Youtube Inside Edition, che ha fornito una spiegazione decisamente più verosimile. Quel dispositivo non era altro che la prima versione della Dycam Logitech, presente in commercio già da qualche anno. Quindi l’unica vera notizia di quell’incontro rimane la sconfitta di McNeely in appena 89 secondi, passati i quali il suo manager, per evitare conseguenze al suo atleta, parlò con l'arbitro per interrompere la sfida.


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