Rugby Sei Nazioni: Italia sconfitta dalla Scozia, il finale d'orgoglio non basta

A Murrayfield, i padroni di casa segnano 5 mete. Finale in crescendo degli azzurri che limitano il passivo ma non evitano la sedicesima sconfitta di fila nel torneo
Rugby Sei Nazioni: Italia sconfitta dalla Scozia, il finale d'orgoglio non basta© Getty Images
2 min

EDIMBURGO (Scozia) - Sconfitta per l'Italia nel match inaugurale del Sei Nazioni 2019. A Murrayfield, gli azzurri cedono alla Scozia, 33-20, e incassano la sedicesima sconfitta consecutiva nel torneo. 

DOPPIA META SCOZZESE - La Scozia imprime il proprio ritmo alla partita in avvio e costringe gli azzurri sulla difensiva. Al  2’, i padroni di casa sfiorano la meta con un fallo che blocca l’avanzata della mischia a un passo dalla linea. E’ dell’Italia il primo vantaggio della partita con il calcio di punizione di Allan al centro dei pali al 9’. Sotto 0-3, la Scozia torna a incidere e segna la prima meta del match al 11’ con Kinghorn servito pregevolmente al piede da Russell.  E’ lo stesso Kinghorn a segnare di nuovo al 21’, involandosi sulla fascia. Laidlaw trasforma e la Scozia è avanti 12-3, punteggio che resiste fino al 40’ con l’Italia maggiormente in partita nei dieci minuti finali.

ORGOGLIO AZZURRO NEL FINALE - Il vantaggio scozzese aumenta a inizio ripresa con la terza meta. La segna l’estremo Stuart Hogg cui basta toccare il pallone vacante in area di meta per vanificare il tentativo di recupero dei difensori azzurri. Il passivo diventa ancora più pesante con la tripletta di Kinghorn e la trasformazione di Laidlaw per il 26-3 che, di fatto, annulla le velleità di rimonta dell’Italia. La Scozia non si accontenta del punteggio rassicurante e affonda ulteriormente negli spazi della difesa azzurra con la meta di Harris per il 33-3. Finale orgoglioso dell'Italia che gioca in superiorità numerica gli ultimi dieci minuti e limita il passivo con le mete di Palazzani, Padovani e Ruzza per il 33-20 finale che alleggerisce la sconfitta. Per la Scozia, debutto vincente e  bonus aggiuntivo per la classifica. 

CALENDARIO SEI NAZIONI RUGBY 2019


© RIPRODUZIONE RISERVATA