Runner in 21 giorni? Con Massimo De Donno è possibile

Nella corsa conta più il fisico o la mente?
Runner in 21 giorni? Con Massimo De Donno è possibile
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Perché tutti nella vita abbiamo una corsa da fare e tutti vogliamo tagliare il traguardo, ma per
 farlo servono mente e corpo allenati!

 

Nella corsa conta più il fisico o la mente? Per diventare veloci, competitivi e resistenti quali abitudini occorre acquisire? Sono sufficienti i famosi 21 giorni? Massimo De Donno, riconosciuto come uno dei massimi esperti italiani in apprendimento strategico, ha accettato la sfida di un amico: correre la maratona di New York, la gara più emozionante e prestigiosa al mondo. Parte quasi da zero, ma è deciso a mettersi in gioco, impegnarsi per un obiettivo importante, misurarsi non solo con le potenzialitàdel suo corpo, ma anche con le sue risorse di autodisciplina e resilienza. E tutto in tempi proibitivi. Comincia un programma che è anche un vero percorso di scoperta, sperimentando sulla sua pelle che tendini, muscoli, cuore e articolazioni hanno tempi di apprendimento diversi dai meravigliosi meccanismi della mente umana. E fra test, ripetute, nuove regole alimentari, gel, tecniche per prevenire gli infortuni, recuperi, scopre che anche per un maestro della motivazione come lui ci sono passaggi mentali sfidanti e inattesi. Fino a un traguardo che non è solo la finish line ma un nuovo sogno da inseguire.

 

“Io sono sempre stato uno sportivo- racconta l’autore -  ma mai nella vita avrei pensato di correre una maratona, anzi LA maratona, quella di New York… Questo libro, scritto all’indomani del mio passaggio sul Ponte da Verrazzano, è un po’ il mio diario di bordo di quella indimenticabile esperienza. È nato dal desiderio di condividere ciò che ho imparato con chi ama la corsa e anche con chi non ha mai calzato un paio di scarpe da running, ma si domanda cosa si nasconda nella testa di quei pazzi che macinano chilometri sotto il sole a picco o la pioggia scrosciante. Perché correre è uno stato della mente prima ancora che un’abilità del corpo. Correre non è come andare in palestra, come fare pilates, yoga, aerobica o andare in bici.Correre è sfidare i limiti della propria testa, è imparare a dosare le energie per trovare la forza di percorrere l’ultimo chilometro”.

 Runner in 21 giorni

 

Editore:Sperling & Kupfer

Pagine:220


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