Mondiali di sci: gigante maschile, oro a Kristoffersen

Marcel Hirscher chiude al secondo posto, completa il podio Alexis Pinturault. De Aliprandini il migliore degli italiani: ventesimo
Mondiali di sci: gigante maschile, oro a Kristoffersen© EPA
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ÅRE (SVEZIA)  Mancano solo le due gare di slalom speciale prima dell’epilogo dei Mondiali di sci. Il gigante maschile è una battaglia a tre: dopo la prima manche il podio provvisorio è PinturaultHirscherKristoffersen. Al termine della gara è tutto invertito: il norvegese vince la sua prima medaglia in carriera nella rassegna iridata ed è quella del metallo più prezioso. Argento all’Austria, bronzo per la Francia. 

PRIMA MANCHE – Apre le danze Henrik Kristoffersen, che ferma il cronometro a 1:10.15. Con il pettorale numero 2 parte Alexis Pinturault, medaglia d’oro nella combinata: il francese chiude davanti il norvegese di 18 centesimi e si accomoda al corner del leader. Nessuno migliora il suo tempo, neanche il favorito per la vittoria finale, Marcel Hirscher, staccato di un solo decimo. Il 37enne Thomas Fanara finisce ai piedi del podio virtuale con 42 centesimi di ritardo da Pinturault, restano in gioco per una medaglia anche l’elvetico Loic Meillard e lo sloveno Zan Kranjec. De Aliprandini, diciottesimo, è il migliore degli italiani: 25esimo Manfred Moelgg e 28esimo Simon Maurberger. Esce di scena Riccardo Tonetti. 

SECONDA MANCHE Simon Maurberger risale cinque posizioni. Moelgg, invece, non si presenta al cancelletto di partenza a causa dell’influenza. De Aliprandini commette troppi errori: per l’Italia non è una gara da ricordare. Marco Schwartz firma il miglior tempo di manche e inizia a risalire la classifica, deve lasciare il corner del leader solo quando scende Loic Meillard, uno dei migliori della prima manche. Thomas Fanara, alla sua ultima esperienza ai Mondiali di sci, esce dal tracciato. Mancano gli ultimi tre: Kristoffersen fa una gara perfetta e si assicura la sua prima medaglia iridata della carriera. Deve aspettare Hirscher e Pinturault. L’austriaco non è il solito mix perfetto di tecnica e potenza: chiude dietro di venti centesimi. Anche il francese non riesce a tenere il passo del norvegese e chiude a 42 centesimi di ritardo: è d’oro la prima medaglia di Kristoffersen ai Mondiali di sci. 


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