ROMA - Sarà Fiona May - ex campionessa azzurra di salto in lungo - a ricoprire il ruolo di madrina delle prossime Final Eight di Coppa Italia che si svolgeranno al Nelson Mandela Forum di Firenze dal 15 al 18 febbraio. Nata nel Regno Unito nel 1969, la May ha dapprima gareggiato sotto la bamndiera della Gran Bretagna e poi, una volta ottenuta la cittadinanza italiana, ha difeso i colori azzurri conquistando nel salto in lungo due medaglie d'argento alle Olimpiadi, tre ori, un argento e un bronzo ai Mondiali (indoor e outdoor) e un oro, un argento e un bronzo agli Europei. «Sono lusingata che, pur proveniendo da una disciplina diversa, la Legabasket mi abbia scelto come madrina di questa edizione della Final Eight – ha dichiarato Fiona May in una nota di Legabasket -. Mi ritengo una donna di sport, Firenze è anche casa mia e questo Evento rappresenta una grande opportunità per tutto il mondo dello sport toscano. Il suo movimento di base è in crescita e la possibilità di vedere un Evento di questa importanza costituirà uno stimolo per tutti i ragazzi che praticano basket e anche per chi non lo segue ma si avvicinerà e si appassionerà al basket grazie alla possibilità di vedere da vicino grandi campioni. In più mi fa piacere affiancare la Lega nel diffondere un messaggio che sia il più inclusivo possibile. Lo sport infatti è un diritto per qualsiasi persona, far partecipare e dare spazio a tutti rappresenta il messaggio che tengo da sempre nel cuore: tutti devono partecipare ed è nostro compito sensibilizzarli e spingerli a partecipare».
TRASAVERSALITÀ E INCLUSIONE - Una scelta dettata dal desiderio di trasmettere un messaggio di trasvertsalità ed inclusione. A spiegarlo è stato lo stesso numero uno di Legabasket Egidio Bianchi: «Abbiamo scelto Fiona non solo perché è un simbolo del nostro sport ma anche perché è in grado di rappresentare al meglio il concetto di trasversalità ed inclusione che vogliamo dare al nostro Evento di Firenze. Stiamo infatti preparando attorno alle gare una serie di manifestazioni collaterali per avvicinare al basket più persone possibili e fare del basket lo sport di tutti e Fiona è la persona ideale per aiutarci ad unire tutti i mondi che ruotano attorno al basket di vertice».