Massimina, Spaccatini: «In tre anni vogliamo tornare in alto»

Parola al direttore sportivo del club: ecco le sue impressioni sulla nuova stagione e sulle rose allestite per affrontarla
Massimina, Spaccatini: «In tre anni vogliamo tornare in alto»
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ROMA - Pronto e carico di fronte a questa splendida, nuova avventura, Walter Spaccatini si racconta. Fra le sensazioni nei confronti di questo nuovo inizio del Massimina e al Massimina e un primo bilancio sulle rose allestite per affrontare questa stagione, il nuovo direttore sportivo esprime il suo pensiero. “Stiamo assistendo a un rinnovamento totale, a partire dal nostro stesso presidente Michele Marano, che ci tiene a fare le cose per bene. Ho fiducia in questa società, nella dirigenza che si è venuta a formare, così come nei nostri quadri tecnici: vedo qui tutti gli ingredienti per crescere e fare bene. Nel giro di tre anni, sono convinto, riporteremo questi colori dove meritano di trovarsi, sia per quanto riguarda il settore dell'agonistica che dell'attività di base.” Una cosa fa sorridere Spaccatini più di tutto: “Vedo la gente del quartiere tornare al campo. Questa struttura si sta ripopolando e questa è la soddisfazione e, allo stesso tempo, lo stimolo, più grande per andare avanti con rinnovato impegno. La gente ha fiducia in noi: dobbiamo ripargarla con la sostanza. Questo quartiere è giovane, popolato da molte coppie con figli: se saremo bravi, se ci meriteremo la fiducia di tutti loro, potremo gettare veramente delle solide basi per il futuro.” In attesa di questo, però, Walter Spaccatini in qualità di direttore sportivo ha dovuto mettere molto mano sui vari gruppi, ricostruendone alcuni praticamente daccapo. Questo il suo commento su ogni squadra del Massimina. “Anzitutto ci tengo a dire che tutti i nostri gruppi sono già pronti, con rose di 22-23 giocatori, ad eccezione della Juniores Primavera che ha bisogno ancora di lavoro. Quello, in particolare, è un gruppo formato dagli ex Allievi dello scorso anno, che si sono ben comportati nella passata stagione. Puntiamo a fare un buon campionato, una volta rinfoltita la rosa.” Riguardo gli altri gruppi, invece: “Con gli Under 17 vogliamo fare un campionato tranquillo, vogliamo mantenere la categoria e crediamo che, grazie a una discreta omogeneità fra i reparti, i ragazzi siano in grado di centrare questo obiettivo. L'Undr 16 è invece un gruppo totalmente rinnovato, con solo quattro calciatori del vecchio Massimina. Per il tipo di campionato che andremo ad affrontare, un Provinciale, sono sicuro che staremo nelle zone alte della classifica. Penso che questa squadra ci farà divertire, specialmente se riusciamo a mettere dentro ancora qualcosina. L'Under 15? Lì abbiamo fatto un grande lavoro, soprattutto da centrocampo in su abbiamo tanta qualità. Il girone non è semplice, non vorrei sbilanciarmi: puntiamo a salvare i Regionali poi chissà... l'appetito vien mangiando.” E infine arriviamo ai 2005 dell'Under 14: “Il fiore all'occhiello del Massimina. Con loro sì, posso sbilanciarmi: nonostante sia una squadra completamente rinnovata, puntiamo a vincere il torneo e a conquistare i Regionali.”


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