Il 12enne Giovanni alla compagna di Astori: «Dì a tua figlia che il papà era un grande»

Da brividi la lettera scritta da un bambino a Francesca Fioretti dopo la tragica scomparsa del capitano della Fiorentina
Il 12enne Giovanni alla compagna di Astori: «Dì a tua figlia che il papà era un grande»© ANSA
3 min

ROMA - Sono giorni difficili, probabilimente i più difficili della sua vita quelli che Francesca Fioretti sta affrontando da domenica mattina, quando l'Italia (non solo quella del calcio) e il mondo si sono fermati per piangere Davide Astori. Per quasi tutti era un difensore della Nazionale e capitano della Fiorentina, per lei era invece prima di tutto il compagno e il papà di Vittoria. Ed è proprio per la loro figlia che Francesca sta cercando nel fondo di sé stessa la forza per proteggerla in un dramma di cui probabilmente ancora non si è resa conto. Non sa ancora che il suo papà, il gigante buono amato da tutta la città di Firenze e da tutto il popolo viola, non c'è più. Un giorno però se ne renderà conto e sarà un momento durissimo: questo deve aver pensato Giovanni, 12 anni, che ha voluto così "colorare" il desolante ritorno alla realtà di questa famiglia spezzata dal dolore con una lettera lasciata fuori dalla porta di casa Astori.

Un post-it verde rivela il destinatario («X Francesca») a cui si rivolge poi immediatamente: «Ciao Francesca - c’è scritto - tu non mi conosci e penso che non mi conoscerai mai, però voglio dirti di dire a tua figlia che suo padre era un grande, un super uomo». E alla fine una parentesi: «Scusa, non avevo il viola». Già, il viola della Fiorentina. Un colore che nasce dalla mescolanza del blu e del rosso. Il primo incarna la saggezza, quella di un capitano come Davide, e il secondo l'amore, quello che darà a una giovane mamma come Francesca la forza di andare avanti e proteggere la sua francesca. Quella saggezza e quell'amore che a 12 anni sembrano già abitare nel cuore del piccolo Giovanni il cui pensiero, in questa tragedia immensa, è valso forse più di milioni di fiori e parole.


© RIPRODUZIONE RISERVATA