Avellino, ecco il patrimonio tecnico perso con lo svincolo

Da Ngawa andato al Perugia a Di Tacchio e Migliorini passati alla Salernitana gratis, da Falasco a Lezzerini, sino al gioiellino Wilmots che il Frosinone era pronto a rilevare dal club irpino per un milione di euro.
Avellino, ecco il patrimonio tecnico perso con lo svincolo© LAPRESSE
Tullio Calzone
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ROMA - Una disparità di trattamento che giustificherebbe un risarcimento danni senza precedenti, almeno in Serie B. Anche perché la perdita dell’affiliazione non solo ha estromesso gli irpini dai professionisti, ma ha di fatto causato danni al patrimonio della società. E’, infatti, lunga la lista dei calciatori di proprietà dell’Avellino che si sono svincolati dopo il primo pronunciamento del Tar del Lazio. Tra quelli che si sono accasati in B, c’è Pierre-Yves Ngawa, il 26enne duttile terzino destro pescato in Belgio dal ds De Vito e andato al Perugia, il cui cartellino è valutato non meno di 500 mila euro. Sono andati a rinforzare la Salernitana, invece, due espertissimi della passata stagione: il centrale difensivo Marco Migliorini, 26 anni, valutazione attorno ai 400 mila euro, e il centrocampista Francesco Di Tacchio, 28 anni, valore di mercato 500 mila euro. In B giocano Matteo Ardemagni, attaccante 31enne passato all’Ascoli, il club irpino avrebbe potuto cederlo a 500 mila euro. Sempre al Perugia è andato Nicola Falasco, 24 anni, difensore cresciuto nella Roma e capace di giocare a centrocampo. Valutazione? 200 mila euro. E’ sbarcato gratis in Laguna il portiere Luca Lezzerini, 23 anni: il Venezia avrebbe dovuto sborsare 500 mila euro. E’ allo Spezia l’esterno marocchino Soufiane Bidaoui, 28 anni, 400 mila euro il suo cartellino. Ma il caso più clamoroso è quello del trequartista belga Marten Wilmots, 19 anni. Il Frosinone aveva offerto 1 milione di euro per averlo.

 


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