Figc-Avellino, la mediazione si arena. E Taccone annuncia azioni anche penali

Brusca frenata nelle trattative per evitare richieste di risarcimento danni da parte del club irpino non ammesso in Serie B.
Figc-Avellino, la mediazione si arena. E Taccone annuncia azioni anche penali
di Tullio Calzone
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ROMA - La trattativa avviata nelle ultime giornate tra Avellino e Figc per una riammissione del club biancoverde n Serie B (o Serie C) sembrerebbe essersi arenata dopo più di un ammiccamento dei vertici federali. Ma non si arrende il presidente dell’Avellino espulso dalla Serie B per inadempienze amministrative dopo l’esame Covisoc. Anzi, minacciata una plurimilionaria richiesta di risarcimento danni, Walter Taccone ha dato mandato ai suoi legali per verificare l'individuazione di possibili responsabilità penali nella vicenda della estromissione dalla cadetteria. Il patron irpino si aggrappa al recente Comunicato Ufficiale Nº 59 che ha riaperto i termini per sanare le posizioni di quei club che avevano presentato la polizza fidejussoria Finworld, poi dichiarata inadeguata da una sentenza del Consiglio di Stato. L’Avellino chiede di essere riammesso in B.


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