Caos Serie B, bivio TAR. Ma l'Entella chiede la riammissione subito. E il Palermo non molla la A

Mercoledì 26 l'udienza dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che dovrà decidere se il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni poteva dichiarare inammissibili i ricorsi delle società che chiedono il rpescaggio in B, rinviandole ai tribunali endofederali. Ma intanto il presidente Gozzi chiede a Lega e Figc di riammettere l'Entella in cadetteria dopo il pronunciamento del Coni. Anche se il Commissario straordinario Fabbricini potrebbe impugnare l'ordinanza del Coni
Caos Serie B, bivio TAR. Ma l'Entella chiede la riammissione subito. E il Palermo non molla la A© LaPresse
di Tullio Calzone
4 min

ROMA - La tempesta perfetta che ha interessato l’intera estate calcistica con continui colpi di scena - a meno di fatti nuovi e di interventi potestativi del Governo che rimangono minacciosi all’orizzonte ma che per ora non ci sono stati - dovrebbe trovare una qualche quiete mercoledì 26. E’ questa la data in cui è stata fissata l’udienza collegiale dinanzi al TAR Lazio che dovrebbe mettere un punto alla questione di tutte le questioni. Ovvero, il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni poteva dichiararsi incompetente e di conseguenza deliberare l’inammissibilità dei ricorsi delle società interessate dal blocco dei ripescaggi in Serie B deciso dal Commissario straordinario della FIGC, Roberto Fabbricini? Il cortocircuito da cui s’è propagato l’incendio è, in effetti, avvenuto con la pubblicazione del Comunicato ufficiale Nº 49 dello scorso 13 agosto con cui l’ex Segretario Generale del Coni riduceva il format del torneo portandolo da 22 a 19 squadre, avocando a sè i poteri di una maggioranza qualificata necessaria per questo tipo d’interventi come previsto dallo Statuto Federale. 

BIVIO TAR. L’ormai imminente pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entrerà, comunque, nel merito della intrigata vicenda che ha visto contrapposte la Lega B e la Figc nel ruolo di “resistenti”e i club “ricorrenti” che chiedono l’ammissione in cadetteria: Novara, Catania, Siena, Ternana e Pro Vercelli. E ora anche dell’Entella. Il Collegio di Garanzia, Prima Sezione, al termine della udienza del 19 settembre, presieduta dal prof. Sanino, ha riconosciuto la legittimazione della società ligure a essere riammessa in B dopo aver determinato che la sanzione afflittiva irrogata al Cesena per le “plusvalenze fittizie” venisse espiata nella stagione 2017/2018. Ma il club romagnolo è stato poi dichiarato fallito e privato dell’affiliazione dopo altri due giudizi endofederali, particolare non valutato dal Collegio e che avrebbe spinto la Figc a impugnare la sentenza. Un atto trapelato, ma non ancora eseguito. Nel frattempo il presidente Antonio Gozzi, chiede con vigore alla Figc di provvedere a eseguire la decisione del Coni e a procedere con la riammissione dell’Entella in cadetteria, minacciando azioni risarcitorie in caso contrario. Tuttavia, la Lega B non ha ancora provveduto a riformulare la classifica dello scorso torneo, atto propedeutico affinché l’Entella possa essere riammessa in B nonostante abbia già giocato in Serie C. Come mai questo ritardo? In ogni caso, il pronunciamento del TAR di mercoledì condizionerà in modo decisivo anche i programmati giudizi per il 28 settembre dinanzi al Tribunale Federale Nazionale dei club che ambiscono al ripescaggio e che hanno chiesto al Sottosegretario Giorgetti un intervento legislativo come avvenne nel 2003. 

CASO PALERMO. Mercoledì mattina è anche fissata l’udienza al TAR Lazio che esaminerà il ricorso del Palermo per il “caso” Frosinone con relativa richiesta di riammissione in A da parte del patron Zamparini. Ad autunno iniziato i siciliani ambiscono a un clamoroso ripescaggio nella massima categoria a seguito delle motivazioni del Collegio di Garanzia sui fatti relativi all’ultima finale play off di B. I legali rosanero sottolineano le argomentazioni del massimo organo di giustizia sportiva che parlano di «stridente contraddizione tra gravità dei fatti descritta e sanzione irrogata» al Frosinone e contestano l’ipotesi di “situazione cristallizzata”, ovvero i campionati già iniziati, chiedendo la riammissione in A anche in sovrannumero. Si attende, infine, la data dell’udienza da parte del Coni per il ricorso dell’Avellino di Walter Taccone, estromesso dalla B per la carenza di rating della fidejussione per il rilascio della licenza nazionale nonostante una ricapitalizzazione di 5 milioni di euro.

©Riproduzione riservata



© RIPRODUZIONE RISERVATA