Agnelli: «La serie A all'estero? Si può fare. Ok la terza coppa europea»

Il presidente della Juventus e dell'ECA durante il World Football Summit di Madrid: «Dobbiamo trovare una soluzione per garantire che questo bellissimo gioco continui ad essere il migliore del mondo»
Agnelli: «La serie A all'estero? Si può fare. Ok la terza coppa europea»© EPA
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MADRID - "La voce dei club va ascoltata quando sarà il momento di mettere mano al calendario internazionale post-2024 perché siamo gli unici soggetti che si assumono dei rischi a livello imprenditoriale". Da Madrid, dove si tiene il World Football Summit, Andrea Agnelli, in qualità di presidente dell'Eca (Associazione dei club europei), rinnova il suo appello. "Dobbiamo guardare al futuro e considerare cosa la generazione X e la generazione Z vogliono vedere, vivere, e chiederci se l'attuale modello è sufficiente perché il calcio resti il primo sport al mondo - ha sottolineato Agnelli - Tutti i soggetti in gioco devo arrivare a una soluzione condivisa perché questo bellissimo gioco resti il migliore al mondo". Già in occasione della riunione dell'Eca a Spalato, le società avevano rinnovato l'invito a stilare per il futuro un calendario internazionale in cui ci sia un equilibrio migliore fra le partite dei club e quelle delle nazionali.

SERIE A ALL'ESTERO - Agnelli ha poi affrontato altri argomenti nel corso del suo intervento, come il progetto della Liga - che però sta seriamente rischiando di naufragare dopo il no dell'Assocalciatori - di portare una partita di campionato all'estero. "E' qualcosa a cui guardare, già in vari Paesi come l'Italia si gioca all'estero la Supercoppa ma è qualcosa di facile da organizzare perche' fuori calendario. Nba ed Nfl comunque lo fanno, quello che è importante è - Leghe, Federazioni, Uefa insieme - trovare una soluzione armonica". Si è tornato a parlare anche di Superlega o comunque di "campionati transnazionali": "è qualcosa in agenda da tempo e oggi la Uefa è aperta a varie soluzioni. Per creare valore bisogna aggregare e questo vale anche per lo sport, lo dimostra anche la vendita collettiva dei diritti tv". Favorevole all'introduzione di una terza competizione europea che presto potrebbe essere annunciata dalla Uefa ("si allarga cosi' la partecipazione"), Agnelli si è soffermato anche sulla questione dei vivai in Italia: "stiamo facendo fatica, quando si fa in giro per le città non si vedono più i ragazzi che giocano per strada. Siamo in un momento di transizione, la Figc ha lanciato i centri territoriali federali e i frutti li vedremo nei prossimi anni ma anche i club stanno cercando di investire molto". (Ha collaborato Italpress)


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