© Getty ImagesSAN SEBASTIAN (SPAGNA) - Faticosa vittoria in rimonta per il Barça, che a tre giorni dal debutto interno di Champions League con il Psv Eindhoven, sbanca l’Anoeta e centra, così, il quarto successo consecutivo dall’inizio del torneo. Per l’occasione Ernesto Valverde rinuncia, almeno inizialmente, a Busquets e Coutinho, ma il piano non funziona e, al 12’, la Real Sociedad si ritrova avanti, con una pregevole volée di Elustondo, sugli sviluppi di una giocata a palla ferma. A mantenere in partita i catalani, a inizio ripresa, ci pensa Ter Stegen, che nega un paio di occasioni nitide a Theo e Juanmi. Nel frattempo, il tecnico blaugrana ha sostituito Nelson Semedo e Rafinha proprio con Busquets e Coutinho. Il Barça si ritrova e ribalta il risultato grazie a una zampata sotto porta di Luis Suarez, al terzo centro nel torneo, e a Dembelé, che con un po’ di sorte, trova il sorpasso. Terza gara sempre a segno per il francesino. In entrambe le giocate non fa una gran figura il vecchio oggetto dei desideri napoletani, Geronimo Rulli. Barcellona a punteggio pieno.
SIMEONE RINGRAZIA IL DEB - Solo un pari, invece, per l’Atletico Madrid, che riacciuffa negli ultimissimi scampoli l’1-1 interno con l’Eibar. Colchoneros che fanno la partita dal primo all’ultimo minuto, confezionando una mezza dozzina di nitide palle gol, ma che devono fare i conti con la giornata di grazia del portiere ospite Dmitrovic. Quando si affacciano in avanti, però, i baschi si rivelano pericolosissimi e, dopo due traverse colte dall’ex Roma José Angel e Arbilla, trovano l’illusorio vantaggio, al 42’, con il redivivo Sergi Enrich, di nuovo a segno a otto mesi dall’infortunio al menisco. A regalare il pareggio a Simeone ci pensa il provvidenziale Borja Garces, che nel giorno del debutto in Liga, trova la girata vincente. Un punto per l’Atleti, a tre giorni dall’ouverture di Champions di Monte Carlo, dove se la vedrà con il Monaco.