Barcellona, Messi non basta: 4-3 Betis al Camp Nou

Nel giorno della riapparizione del fuoriclasse argentino, che sigla una doppietta al ritorno dopo l'infortunio, i blaugrana crollano davanti a un ottimo Betis. Catalani sempre in vetta alla classifica, ma Atletico e Alaves si riportano a un solo punto.
Barcellona, Messi non basta: 4-3 Betis al Camp Nou© Getty Images
Andrea De Pauli
4 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Inaspettata sconfitta interna per la capolista Barcellona, che nel giorno del ritorno di Leo Messi si fa sorprendere dallo sbarazzino Betis Siviglia di Quique Setien. Gli andalusi, reduci dall’1-1 di Europa League con il Milan di giovedì scorso, si portano avanti di due reti, nel primo tempo, con Junior Firpo e l’ex Fiorentina Joaquin. Nella pirotecnica ripresa, caratterizzata dall’espulsione di Rakitic, vanno a segno due volte Messi e una Vidal per i blaugrana e Lo Celso e Canales per gli andalusi, che così, grazie al 4-3 finale, espugnano il Camp Nou in campionato a vent’anni di distanza dall’ultimo successo nella tana dei catalani.

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UNO DUE ANDALUSO - A tre settimane esatte dalla frattura del radio del braccio destro, Leo Messi riappare sul prato del Camp Nou. Accanto a lui, però, non ci sono Coutinho, vittima di un infortunio muscolare a San Siro nella sfida Champions con l’Inter, e il discolo Dembelé, escluso dalla lista dei convocati da Valverde dopo avere saltato l’allenamento di giovedì scorso. Assenze che favoriscono la presenza fin dal primo minuto del romanista mancato Malcom. Dopo un avvio gagliardo, però, è il Betis a passare in vantaggio con merito grazie al cursore mancino Junior Firpo, che imbeccato nello spazio da William Carvalho, si beve Sergi Roberto per poi superare con un tiro tutt’altro che irresistibile l’incerto Ter Stegen. Una manciata di minuti e, sul fronte opposto, l’ex Espanyol Pau Lopez nega un gol che pareva fatto a Lenglet, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Messi. Ad andare nuovamente in gol, però, sono ancora gli andalusi, che varcata la mezz’ora vanno in rete con l’eterno Joaquin, servito dall’altro ex Fiorentina Cristian Tello.

LIGA RIAPERTA - La ripresa si apre con un insidioso diagonale di Arturo Vidal, appena subentrato all’opaco Arthur, che impegna severamente il portiere ospite. Poco dopo, invece, una botta mancina dal limite di Messi sfiora la base del palo. Il risultato non cambia e l’impaziente Valverde si gioca la carta Munir per Malcom, ma è ancora lo scatenato Tello a sfiorare il tris per il Betis con un diagonale, sporcato dalla difesa blaugrana, che esce di un nulla. Lo stesso Tello, poco dopo, però, rischia di rimettere in partita il Barça, con uno strattone in area su Jordi Alba, che vale il rigore del 2-1 per i locali, siglato da Messi. Poco dopo, però, Ter Stegen la fa grossa, facendosi superare da una conclusione senza troppe pretese di Lo Celso, che ripristina il doppio vantaggio per i ragazzi di Quique Setien. L’ultimo ad arrendersi è l’irriducibile Vidal, che servito dal generoso Munir, sigla il 3-2. A mortificare le speranze di pareggio balugrana, però, interviene lo sciagurato Rakitic, che si guadagna il secondo cartellino giallo e si fa cacciare. Poco dopo una zampata di Canales chiude definitivamente la gara con una zampata ravvicinata. In pieno recupero, il Var assegna il 4-3 siglato da Messi, al 9º gol nel torneo. Brutta sconfitta per i blaugrana, che vedono riavvicinarsi a un solo punto Atletico Madrid e Alaves.

@andydepauli


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