© Getty ImagesMADRID (SPAGNA) - Improvviso black-out per il Real Madrid, che dopo il pareggio al Camp Nou con il Barça in Coppa del Re, la vittoria di Liga al Wanda Metropolitano con l’Atletico e il successo corsaro sull’Ajax in Champion League, viene sconfitto al Santiago Bernabeu da un Girona che non faceva bottino pieno in campionato addirittura dallo scorso 25 novembre, giorno in cui ebbe la meglio nel derby con l’Espanyol. Si interrompe, così, la striscia positiva di cinque vittorie consecutive in campionato per i blancos, che si erano portati avanti con Casemiro, per poi farsi rimontare dalle reti di Stuani e Portu. Espulso Sergio Ramos nel finale.
SQUADRA RIVOLUZIONATA - Ben sei variazioni rispetto all’undici che si è imposto sull’Ajax mercoledì scorso per Santiago Solari. Oltre allo squalificato Modric, non si rivedono il centrale Nacho, i due terzini Carvajal e Reguilon e i due attaccanti esterni Bale e Vinicius, che cedono il posto ai vari Dani Ceballos, Varane, Odriozola, Marcelo, Lucas Vazquez ed Asensio. Parte ancora dal primo minuto, invece, l’ormai intoccabile Karim Benzema. Eusebio Sacristan risponde rinunciando alla tradizionale linea difensiva a tre, a favore di un più serrato 4-5-1 al servizio dell’unico vero attaccante, Cristhian Stuani.
ANCORA CASEMIRO - Non può cominciare peggio la tarda mattinata di Courtois, che dopo appena un giro di lancette riceve una paurosa pallonata in faccia da Stuani. A rendere più beffarda la situazione per il portiere del Real, la bandierina sventolata a sottolineare l’inutilità della dolorosa parata. I blancos, poi, prendono in mano il pallino del gioco e, varcato il quarto d’ora, sfiorano il vantaggio con Lucas Vazquez che fa secchi, con un mezzo sombrero, i due centrali Juanpé e Alcalà, ma poi deve fare i conti con l’uscita alla disperata di Bono, che chiude tutto. Il portiere ospite, però, non può nulla, una decina di minuti dopo, quando Casemiro insacca di testa su perfetto centro dalla destra di Kroos. 3º gol in campionato per il brasiliano, che era andato a segno anche la settimana scorsa nel derby con l’Atletico. Qualche minuto e potrebbe arrivare il raddoppio, ma Benzema arriva in colpevole ritardo su un perfetto passaggio per linee orizzontali di Odriozola. La prima frazione si chiude con un gol giustamente annullato a Marcelo.
REMONTADA CATALANA - La ripresa si apre con il doppio cambio di Eusebio Sacristan, che si gioca le carte Aleix Garcia e Choco Lozano per Pedro Porro e Pere Pons, ma a rendersi subito pericoloso è ancora Marcelo con una botta dal limite che costringe Bono ad alzare sopra la traversa con qualche difficoltà. Qualche minuto ed è ancora Benzema a sprecare, inviando un colpo di testa da ottima posizione sull’esterno della rete. Poi, si svegliano improvvisamente gli ospiti, che si divorano un gol a porta spalancata con Aleix Garcia. I catalani continuano ad attaccare e, a metà frazione, una caotica giocata, che registra anche un palo di Stuani, si chiude con un fallo di mano di Sergio Ramos in piena area. Rigore netto, che insacca l’implacabile Stuani, al 13º gol in Liga. Gli ospiti non mollano la presa e, dopo un altro legno di Portu, alla mezz’ora completano la remontada, con lo stesso Portu, che ribadisce in rete dopo una prima parata del portiere belga sul Choco Lozano. Il Real prova a reagire, ma la lucidità è poca e finisce per chiudere in dieci a causa del secondo cartellino giallo che si guadagna l’impetuoso Sergio Ramos. Niente da fare e il secondo posto in classifica è di nuovo dell’Atletico, vittorioso ieri sul Rayo Vallecano, mentre il Barça si allontana nuovamente a 9 punti, a due settimane dal Clasico di Liga del Bernabeu.