© AFPSROMA - Il Paris Saint-Germain vince ancora e sono 12 su 12 in campionato. 41 gol fatti (19 in più del secondo miglior attacco del campionato), appena 7 subiti. Senza Cavani, vanno a segno Mbappé al 70' e Neymar (favorito da una deviazione di un difensore) all'84'. Non riesce a mantenere la propria porta inviolata Gigi Buffon, a causa del rigore trasformato da Nicolas Pepe al 93'. Con una classifica al di là di ogni più rosea aspettativa, il club campione di Francia in carica può ora preparare con la massima serenità la trasferta di Napoli in Champions League, un big match delicatissimo ai fini dell'equilibrio del girone C, che vede al comando il Liverpool con 6 punti, quindi i partenopei con 5 e i transalpini in "zona Europa League" con 4.
LA GARA - Due italiani in campo, Buffon e Verratti (verrebbe da dire "più che in molte squadre del nostro campionato"), difesa a tre con Marquinhos-Thiago Silva-Kehrer, Di Maria e Draxler mezzali al fianco del metronomo scuola Pescara, Mbappé-Neymar in avanti in un tandem che non dà punti di riferimento. Per tutto il primo tempo, ne danno onestamente pochi, ma anche e soprattutto ai propri compagni. Il gioco parigino non decolla, l'intensità del Lille crea qualche difficoltà, Supergigi non è quasi mai chiamato in causa ma, in quelle rare occasioni, risponde sempre presente. Nella ripresa le cose non cambiano particolarmente, nel senso che il Psg non appare il solito schiacciasassi. La differenza, però, la fa prima mister 180 milioni (l'ex Monaco), poi mister 222 milioni (l'ex Barcellona). Proprio nel giorno dell'indagine Football Leaks, i due protagonisti del folle mercato dell'estate 2017 dimostrano tutto il loro valore, regalando a Tuchel la dodicesima vittoria in altrettante gare di Ligue 1 (36 punti su 36) e vanificando l'assalto finale del Lilla, che non va oltre il gol della bandiera arrivato su calcio di rigore a tempo pressoché scaduto.