POGBA E DANI ALVES, PARTENZE DURE. BUFFON LEGGENDA - Dybala ammette che gli addii di Dani Alves e Pogba lo hanno segnato: «Dani uno dei migliori mai visti giocare. Ci manca uno che abbia la sua visione di gioco e le sue discese dalla difesa. Anche la partenza di Pogba è stato un duro colpo: oltre all'intesa in campo c'era anche quella fuori, siamo molto amici». Parole importanti anche per Buffon: «Ha 40 anni ma è come ne avesse 20, è una leggenda e per questo è rispettato da tutti».
JUVE A VITA? NON PROMETTO - Al fuoriclasse della Juventus è stato anche chiesto se resterà a vita in bianconero: «Non voglio fare promesse quando non dipende da me, ma non voglio neanche dire che sarà la mia ultima stagione a Torino». Il Pallone d'Oro?
PALLONE D'ORO, MESSI, RONALDINHO, NEYMAR - «Mi piacerebbe sfidare Neymar come Messi fa con Cristiano Ronaldo - conclude - ma il brasiliano è più vicino al premio di me. Io devo lavorare per migliorare e vincere trofei. Una volta davanti ad un falò tra amici abbiamo espresso tutti un desiderio e il mio era proprio quello di vincere il Pallone d’Oro. Messi? Ho sempre ammirato Ronaldinho, anche quando ero più piccolo, ma Leo è come Maradona per quelli della nostra generazione. Per me è un onore giocare insieme a lui in Nazionale. Ci ha trascinati al Mondiale con la tripletta all’Ecuador ed è un leader nato. L'espressione di 'nuovo Messi' per me o per un calciatore non è deleteria, dipende da come uno la prende. Alcuni non la vivono bene, io però sono contento e scendo in campo concentrato per raggiungere i miei obiettivi».