Pagina 1 | Calciomercato Inter, Spalletti vuole Mkhitaryan

Calciomercato Inter, Spalletti vuole Mkhitaryan© Getty Images

MILANO - Esistono valutazioni economiche e valutazioni tecniche. In casa Inter, allo stato attuale, le prime prevalgono sulle seconde. Tra Fair Play finanziario e restrizioni del governo cinese, infatti, i limiti di manovra di corso Vittorio Emanuele sono ridottissimi e, inevitabilmente, condizionano le scelte finali. E’ altrettanto vero, però, che i giudizi tecnici non possono essere completamente trascurati: si devono prendere elementi utili alla causa, non semplici aggiunte, tanto per far numero. Ebbene, in questo senso, la preferenza di Spalletti per un rinforzo nel settore avanzato va a Mkhitaryan.
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SPECIAL ONE - Le limitazioni economiche costringono l’Inter a lavorare sostanzialmente sui prestiti, con semplice diritto di riscatto e non obbligo. La missione, dunque, è strappare la disponibilità del Manchester United. Probabile che i Red Devils vogliano prima verificare l’interesse del Borussia Dortmund. Finora, però, la squadra giallonera non si è mossa in maniera concreta, anzi, almeno ufficialmente, sta provvedendo a gettare acqua sul fuoco in merito all’eventuale ritorno di Mkhitaryan. Ma l’Inter ha comunque un’importante carta da giocare: Joao Mario.

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Gerard Deulofeu (Barcellona)

Già ora Deulofeu gioca poco. E adesso anche infortunato. Ma quando rientrerà Dembelè, fermo da settembre, e, soprattutto, quando al Barcellona sbarcherà Coutinho (tutti danno l’affare per fatto), la situazione sarà anche peggiore. Ecco perché lo spagnolo potrebbe andare via e magari tornare in Italia. Tocca a lui, però, ottenere le condizioni giuste dal Barça.


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Javier Pastore (Psg)

Probabile che, se dipendesse da Pastore, sarebbe già a Milano. Invece, il trasferimento in nerazzurro è assai complicato. Colpa di un ingaggio monstre (8 milioni a stagione) e della necessità del Psg di incassare denaro, dopo le spese folli dell’estate. L’agente dell’argentino è atteso in Italia: mettere in piedi l’affare dipende dalla sua “fantasia”.


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Ramires (Jiangsu)

L’arrivo di Ramires dipende esclusivamente da Suning. Il giocatore, infatti, ha già messo in chiaro di non voler restare in Cina e di volere l’Inter. E’ la proprietà, invece, a dover chiarire quali siano i piani per il Jiangsu (Roger Martinez è destinato al Villarreal), oltre a trovare la formula per il trasferimento del brasiliano a Milano.


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MILANO - Esistono valutazioni economiche e valutazioni tecniche. In casa Inter, allo stato attuale, le prime prevalgono sulle seconde. Tra Fair Play finanziario e restrizioni del governo cinese, infatti, i limiti di manovra di corso Vittorio Emanuele sono ridottissimi e, inevitabilmente, condizionano le scelte finali. E’ altrettanto vero, però, che i giudizi tecnici non possono essere completamente trascurati: si devono prendere elementi utili alla causa, non semplici aggiunte, tanto per far numero. Ebbene, in questo senso, la preferenza di Spalletti per un rinforzo nel settore avanzato va a Mkhitaryan.
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SPECIAL ONE - Le limitazioni economiche costringono l’Inter a lavorare sostanzialmente sui prestiti, con semplice diritto di riscatto e non obbligo. La missione, dunque, è strappare la disponibilità del Manchester United. Probabile che i Red Devils vogliano prima verificare l’interesse del Borussia Dortmund. Finora, però, la squadra giallonera non si è mossa in maniera concreta, anzi, almeno ufficialmente, sta provvedendo a gettare acqua sul fuoco in merito all’eventuale ritorno di Mkhitaryan. Ma l’Inter ha comunque un’importante carta da giocare: Joao Mario.

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