© ReutersROMA - Prendersi i record, per Lionel Messi, è stata sempre una piacevole abitudine: stavolta però il numero 10 del Barcellona è andato oltre, primeggiando per una volta anche fuori dal campo. Per la prima volta nella storia del calcio, stando alle rivelazioni di Football Leaks che riguardano il rinnovo di contratto firmato recentemente dall'attaccante, un giocatore sarà pagato oltre 100 milioni di euro per una stagione.
CONTI PRESTO FATTI - Le cifre di Football Leaks sono le seguenti: alll'argentino andranno 71 milioni di euro lordi l'anno (compresi i diritti d'immagine), altri 63,5 milioni sono già arrivati sull'unghia alla firma del rinnovo e infine ci sarà a fine percorso un bonus fedeltà da incassare a giugno 2021, al termine dei quattro anni passati, come sempre, in maglia blaugrana: un totale di 417,5 milioni di euro per un quadriennale,
INDAGA IL FISCO - Dopo Cristano Ronaldo mesi fa, adesso è la volta della Pulce: le rivelazioni dei documenti messi a disposizione della piattaforma 'Football Leaks' non parlano solo dello stipendio ma anche di altro. Che l'argentino avesse dei guai col fisco era noto - lo scorso maggio è stato condannato in appello a 21 mesi di carcere per frode fiscale e ad una forte multa - ma ora al centro del mirino della polizia tributaria c'è la 'Fondazione Leo Messi', foraggiata dal Barcellona, ma sospettata di lavorare più a beneficio della famiglia Messi che dei poveri del mondo. Inoltre sono state diffuse anche rivelazioni su un tentativo nel 2013 del Real Madrid di strappare il giocatore ai catalani, con tanto di incontri segreti su un aereo privato, pagando i 250 milioni della clausola rescissoria. Con Messi il pallottoliere dei milioni sembra non fermarsi mai, nel bene e nel male, ma l'inchiesta che sta portando avanti la Polizia tributaria spagnola sulla Fondazione potrebbe avere risultati dolorosi.
MESSI RISCHIA IL CARCERE - Secondo le carte - rese disponibili al settimanale tedesco Der Spiegel e da questo condivisi con il consorzio Eic di cui fa parte 'L'Espresso' che ha pubblicato sul proprio sito un'anticipazione di un'inchiesta in uscita domenica sul settimanale - i soldi provenienti per lo più dal Barcellona sarebbero stati impiegati solo in parte per aiutare i poveri del mondo, il grosso sarebbe rimasto nella disponibilità della famiglia Messi. Un modo 'furbo' per rimpinguare il già enorme stipendio del calciatore, che starebbe cercando un accordo per evitare il carcere, inevitabile in caso di nuova condanna. Un tentativo per cercare di regolarizzare la sua posizione Messi l'avrebbe fatto a fine 2016, versando al fisco 12 milioni di euro, soldi ricevuti dal Barcellona. Le carte - anticipa l'Espresso - rivelano che tra il 2010 e il 2013 il club ha sborsato almeno 6 milioni e mezzo a favore della Fondazione, gestita dal padre di Leo, Jorge Messi. Il denaro versato dal club ha goduto di un doppio sconto fiscale, di cui hanno goduto sia la società calcistica, sia la Fondazione e quindi i Messi. Dopo le rivelazioni un po' amare di ieri del francese Abidal sul comportamento dell'argentino verso il collega malato, un'altra tegola per l'immagine dell'idolo del calcio.