CERTEZZE Senza Reina, senza Rafael, con l’interrogativo di Sepe, va ricostruita la porta: la scelta si chiama Rui Patricio (30) che allo Sporting Lisbona ormai non vuole più starci, e solo l’imprevedibile potrebbe dirottare ancora su Leno (26). Il terzo, un giovanotto sul quale scommettere, poteva essere Vodisek (20) dell’Olimpia Lubiana, ma il Genoa ha rotto gli indugi ed ha provveduto a giocar d’anticipo; rimane, nell’elenco, il francesino Alban Lafont (20 nel prossimo gennaio) del Tolosa, operazione non semplicissima, ma i monitor sono accesi e lo rimarranno fino a prova contraria. Poi l’attenzione si sposterà a destra, in difesa, dove l’addio di Maggio aprirà un vuoto: Vrsaljko (26) dell’Atletico Madrid ha un rinnovo recentissimo e prospettive più invitanti; Bereszynski (26) della Sampdoria rappresenta una opzione che convince ma sino a un certo punto e, fosse possibile, Giuntoli riaprirebbe a Toljan (24 ad agosto) del Borussia Dortmund, seguito in epoca non sospetta. C’è abbondanza nel cuore dell’area di rigore, però Lenglet (23 a giugno) del Siviglia ha scosso Giuntoli, che sa di doversi comunque preoccupare, perché un’asta intorno a Koulibaly è un pericolo da temere.