ROMA - Il retroscena risale a un paio di settimane fa e ha permesso, attraverso l’identikit, di risalire al nome. Wesley è stato in gran segreto a Formello. Ha visitato il centro sportivo, ha preso contatto con la Lazio, si è reso conto di come potrebbe cambiare il suo futuro se accetterà di trasferirsi nel campionato italiano. Una pertica alta un metro e 91. Un pennellone, come si dice a Roma. Era stato scambiato per un difensore, si è saputo quasi subito che si trattava di un centravanti sudamericano, poco sopra i vent’anni. Il resto, seguendo gli indizi, è arrivato di conseguenza, consultando i data-base dei siti specializzati ed è subito balzato agli occhi il profilo di Wesley, centravanti emergente del Bruges.