ROMA - Il ritorno di Cristiano Ronaldo non è riuscito a sfatare il tabù del Portogallo che, sottolinea oggi la stampa lusitana, contro l'Ucraina non è andato oltre un poco emozionante 0-0 casalingo, confermando le difficoltà nella partita d'esordio per le qualificazioni all'Europeo: solo quattro vittorie in 15 precedenti. Per 'A Bola' quello di CR7 è "il volto della disillusione", strilla il titolo in prima pagina, a corredo di una foto che ne mostra la stizza dopo un'occasione fallita.
L'attaccate, ora alla Juventus, aveva giocato l'ultima partita con la maglia della sua nazionale il 30 giugno dello scorso anno, quando il Portogallo fu eliminato dall'Uruguay negli ottavi del Mondiale in Russia. "Non è importante concentrarsi sul ritorno di Ronaldo e sulle differenze del gioco con o senza di lui - ha sottolineato il ct Fernando Santos - L'importante è il Portogallo e dopo la partita con l'Ucraina non sono soddisfatto, è normale. Ora dobbiamo concentrarci sul prossimo impegno e non se giochiamo con o senza Cristiano. Dobbiamo pensare all'aspetto collettivo del gioco". Lunedì sera, all'Estadio da Luz, arriva la Serbia.
VIDEO, SANTOS: «CONTA LA SQUADRA, NON CR7»