LUIGI DI BIAGIO (46 anni, attuale ct) - Percentuale 10%
Esperienza federale, conoscenza dei giovani italiani, ingaggio basso. E' stato ex ct dell'U21. Dopo un'esperienza alla Cisco Roma ha sempre guidato le selezioni azzurre
Si parla di lui come di un Vicini-bis. Ed è un bell’augurio, un bel modo di proporre la candidatura. Anche Vicini, che prese il posto di Enzo Bearzot dopo il fallimento di Messico ‘86, era di estrazione federale, anche Vicini era stato allenatore della Under 21 prima di diventare ct della Nazionale maggiore. Aveva una conoscenza dei giovani che nessun altro poteva vantare. Negli ultimi 30 anni di Nazionale, dall’‘88 a oggi, probabilmente la squadra più elettrizzante, più tecnica, più bella da guardare è stata proprio la prima di Vicini, quella dell’Europeo ‘88. Di Biagio ha già portato con sé i ragazzi più promettenti, come Chiesa e Cutrone. Nel 2020, all’inizio del prossimo Europeo, Chiesa avrà 23 anni, sarà più esperto ma avrà la stessa esuberanza di oggi. Potrebbe essere il timbro della Nazionale di Di Biagio. E con lui Bernardeschi, Pellegrini, Spinazzola lo stesso Cutrone, tutta gente che Gigi ha già allenato. Nel dopo-guerra abbiamo vinto tre competizioni, un Europeo e due Mondiali. Due di questi trofei sono arrivati con i tecnici nati in federazione, Ferruccio Valcareggi nel ‘68 ed Enzo Bearzot nell’‘82. Anche questo potrebbe diventare un segno distintivo, il modo di Di Biagio di occupare un ruolo così ambito.
LA SUA ITALIA GIOCHEREBBE COSI'