Serie C, il Lecce frena con la Fidelis Andria. Bene Cosenza e Reggina

Nel derby la capolista rallenta (2-2), non approfittando del pareggio del Catania. Morto un tifoso biancoblù, gara iniziata con un minuto di silenzio e senza gli ultras ospiti
Serie C, il Lecce frena con la Fidelis Andria. Bene Cosenza e Reggina© LaPresse
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LECCE - Mezzo passo falso del Lecce di Liverani che manca l'allungo in vetta. I giallorossi hanno pareggiato 2-2 nel derby pugliese contro la Fidelis Andria, squadra in piena zona retrocessione, non approfittando così dello stop del Catania, reduce dal pareggio con il Bisceglie. La gara del Via del Mare è iniziata con un minuto silenzio per la morte di Marco Nesta, tifoso 23enne dell'Andria scomparso nel pomeriggio mentre percorreva la SP 231 lungo il tratto Andria-Canosa. L'auto sul quale viaggiava il ragazzo pare abbia perso aderenza a causa di una pozzanghera e del manto stradale sconnesso, andando in testa-coda e scontrandosi con un tir. La dinamica dell'incidente è ancora da confermare. Senza gli ultrà della Fidelis - che hanno rinunciato per lutto alla trasferta - gli ospiti soffrono la partenza bruciante del Lecce. Al 21' i padroni di casa vanno in vantaggio con Di Piazza e 7 minuti dopo Mancosu raddoppia con una sforbiciata. Per l'Andria è una doccia fredda, ma i biancoblù hanno il coraggio di rialzarsi e di riprendere la gara, prima con la rete di Tiritiello, di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e poi con Taurino a inizio ripresa, abile a sfruttare un bellissimo assist di Di Cosmo. 

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COLPO DELLE CALABRESI - Nelle altre due gare di giornata fanno festa le formazioni calabresi. Il Cosenza espugna il campo del Fondi con un gol di Perez al 58' e restano in piena zona playoff. La Reggina fa sua la battaglia contro la Casertana, superando i campani con il risultato di 2-1: apre Laezza per i granata, pareggia De Vena e Bianchimano si trasforma al 64' in man of the match. La formazione di Maurizi fa un balzo in avanti e ora ha 4 punti di vantaggio sulla zona rossa.


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