Inter, bivio a centrocampo: Dembelé o Carvalho

Prima all'Inter per due stagioni e poi allo Jiangsu: Suning vuole il sì del belga. La dirigenza nerazzurra mantiene contatti anche con lo Sporting Lisbona
Inter, bivio a centrocampo: Dembelé o Carvalho© EPA
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Adesso che lo scoglio delle plusvalenze è stato superato, l’Inter può concentrarsi sul completare la rosa accontentando le richieste di Spalletti e, dopo i primi 5 colpi (a breve saranno ufficializzati gli arrivi di De Vrij, maglia numero 6, Asamoah, numero 18, e Lautaro Martinez, numero 10), la priorità è sistemare il centrocampo con un elemento che possa portare fisicità, qualità e soprattutto esperienza internazionale. Il club non ha fretta di scegliere ed è aperto a valutare anche soluzioni che potrebbero spuntare fuori con il passare delle settimane, ma in questo momento i profili sui quali si concentra l’attenzione di Ausilio, Gardini e Baccin sono soprattutto due: Dembelé (favorito) e William Carvalho. Entrambi sono in Russia e hanno esperienza in Champions.

DEMBELÉ E LA CINA - Lo sbarco del mediano del Tottenham farebbe felice Spalletti che non potrebbe averlo per il raduno del 9 (il Belgio è ancora in corsa per il Mondiale e poi ci sono le vacanze), ma accetterebbe di buon grado di allenarlo anche da agosto in poi. Il tecnico di Certaldo è convinto che Moussa con Brozovic formerebbe una coppia perfetta per la Serie A, ma c’è da convincere gli Spurs a farlo partire a cifre ragionevoli. Perché la richiesta iniziale di 25-30 milioni, parametrata sull’offerta ricevuta da un club cinese che l’entourage del centrocampista sta ancora valutando, in corso Vittorio Emanuele è considerata troppo alta. La situazione sarà più chiara a metà luglio (il 13 per la precisione) quando il mercato cinese chiuderà e una potenziale destinazione svanirà. Se per quella data Dembelé terrà fede alla volontà espressa dal suo entourage di provare una nuova avventura professionale in Italia, allora l’Inter avrà sicuramente più chance nella trattativa con il Tottenham, anche se Pochettino è un suo grande estimatore e non vorrebbe perderlo. Il quasi trentunenne Dembelé potrebbe rimanere un paio di stagioni alla corte di Spalletti e poi magari trasferirsi all’altra formazione di Suning, il Jiangsu, visto che sulla vita in Cina ha avuto ottime relazioni dai connazionali Witsel e Carrasco.

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