Moviola serie A, ecco tutti gli episodi della 4ª giornata

In Juventus-Sassuolo pessimo Chiffi, simbolo di una gestione folle. Mazzoleni senza problemi in Roma-Chievo
Moviola serie A, ecco tutti gli episodi della 4ª giornata

ROMA - Ecco tutti gli episodi da moviola delle partite giocate ieri della terza giornata di serie A.

UDINESE-TORINO

Capitano sempre al Toro. Lo scorso anno a Bologna, ora a Udine. Troppa fretta sui fuorigioco, c’è sempre Berenguer. Proprio dopo la rete al Dall’Ara (La Rocca sbandierò, Massa fermò) l’ordine fu: fate finire l’azione. Ieri ci sono ricascati. Dubbi anche per un contatto Meitè-Fofana sulla partenza dell’azione del gol di De Paul: uno perde l’appoggio, l’altro lo trattiene un po’.

NO OFF SIDE - Clamoroso l’errore dell’assistente n. 2 Caliari (e pure Valeri avrebbe potuto aspettare a fischiare, anche se non è facile se ti chiamano l’off side): Berenguer, servito da Iago Falque, è ampiamente tenuto in gioco da Nuytinck, in off side non punibile Belotti. Fermare tutto prima che il pallone entri in rete invalida qualsiasi azione del VAR.

Nella pagina successiva la moviola di Cagliari-Milan...


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CAGLIARI-MILAN

Bene fino all’ultima curva. Quando, probabilmente per togliersi dai guai, fischia un non fallo di Romagna su Romagnoli invece di assegnare un rigore netto al Cagliari (su Pavoletti). Prima e dopo, bene: ok il gol rossoblù (Romagnoli tiene in gioco Pavoletti sul lancio di Srna), ok il giallo per Srna (piede a martello su Rodriguez ma si trattiene scivolando sul pallone) e quello per Kessie (che prenda il pallone conta poco).

SVISTA - Pesante la svista di Abisso: punizione di Srna, al limite dell’area Romagnoli va a sbattere su Romagna (non c’è neanche un blocco ma l’attesa del cross, Romagna infatti è di schiena), nel frattempo Pavoletti prende il tempo a Rodriguez che si arrangia, cintura col braccio sinistro l’avversario e lo tira giù. Solo a questo punto (la tempistica è molto sospetta), Abisso fischia la punizione, indicando il limite dell’area. Ci stava il rigore, non il contrario.

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EMPOLI-LAZIO

Orsato tornato sui livelli autorevoli (e non solo autoritari) della passata stagione: chiedere a Durmisi, per spiegazioni. Ok annullare la rete di Caputo, regolare il gol-partita di Parolo, Caceres tocca col petto. I suoi numeri: 24 falli fischiati, 5 ammoniti.

OFF SIDE NETTO - Netto il fuorigioco di Caputo: sul passaggio di Krunic, è nettamente oltre Wallace. 

AL CENTIMETRO - E’, invece, regolare (in linea perfetta) la posizione di Lulic (servito da Milinkovic) sull’azione della rete di Parolo.

MAI PENALTY - Non c’è rigore per l’Empoli: Caceres tocca col petto il cross di Bennacer.

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ROMA-CHIEVO

L’unico problema per Mazzoleni, ieri all’ora di pranzo all’Olimpico, è stato il gran caldo, che lo ha portato a fermare il gioco per due volte (una per tempo) per il cooling break. Per il resto, pochi problemi: 25 falli fischiai, 2 soli ammoniti, nessun episodio cruciale nelle due aree, VAR (Maresca) sollecitato solo per i check di routine. Ok i due gol della Roma (da attenzionare più il secondo).

REGOLARE - Sono buoni entrambi i gol realizzati dalla Roma (sollecitato sempre il guardalinee numero due, Prenna). Sul primo, al momento del cross di Florenzi, c’è Rossettini che è l’ultimo della linea difensiva gialloblù e che tiene tutti in gioco. Sul secondo, più difficile, incrocio Dzeko-Rossettini sul cross di Ünder, l’attaccante giallorosso è in gioco e poi servirà Cristante per il 2-0.

DISCIPLINARE - Come detto, solo due ammoniti, in una partita che è sembrata priva di particolari asperità agonistiche: entrambi i gialli sono per fermare due ripartenze, la prima la trova Rossettini (su El Shaarawy), la seconda De Rossi (su Stepinski a centrocampo).

Nella pagina successiva la moviola di Juve-Sassuolo...


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 JUVENTUS-ATALANTA

Eccoli, i limiti di una gestione (decennale, si badi bene) arbitrale mirata ad affari politici più che ad aspetti tecnici (che pochezza ha prodotto). Chiffi è un neopromosso, ieri l’11ª partita in A della carriera. Ha dimostrato di non essere pronto (e forse non è solo questione di serie). Ma non lo sarà mai nessuno, inutile buttare a mare arbitri giovani senza salvagente. Quando eravamo una categoria che il mondo ci invidiava, in A si arrivava per gradi, ci si mettevano anni per collezionare numeri che adesso si fanno in una stagione. E poi (vero Rizzoli?), che senso ha mandare allo sbaraglio un giovane? La Juve - che piaccia o no - è sempre la Juve: se va bene, tutto fila liscio; ma se qualcosa s’inceppa, il malcapitato di turno viene bruciato. E’ successo (e succederà, vedrete quando tornerà ad arbitrare) a Manganiello sabato a San Siro (altro arbitro non proprio - si fa per dire - élite), ieri c’è cascato Chiffi.

FOLLIA DOUGLAS - La summa degli errori è tutta nella gestione del caso Douglas Costa-Di Fancesco. Che già prima (dall’altra parte del campo) s’erano beccati. Poi, il bianconero, in serie: a) entra da dietro duro su Di Fra jr; b) lo colpisce con una spallata (destra, potrebbe starci la prova tv); c) tenta di colpirlo e lo sfiora con una testata (e Chiffi è proprio lì e fa solo giallo); d) gli sputa (e il VAR Di Bello ci mette quasi 2’ per segnalare). Douglas Costa rischia almeno tre giornate.

EPISODI - In rapida successione: Mandzukic-Ferrari: trattenute reciproche. Bonucci-Ferrari, il bianconero allarga il braccio, c’è il contatto con Ferrari, poi si tocca lui il volto. Locatelli-Dybala: prima il pallone; gol Duncan a gioco fermo: fallo di Djuricic su Cancelo. Ferrari-CR7: mano appena appoggiata sul fianco sinistro ma rischia. Bonucci spinge Boateng: rischio.


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ROMA - Ecco tutti gli episodi da moviola delle partite giocate ieri della terza giornata di serie A.

UDINESE-TORINO

Capitano sempre al Toro. Lo scorso anno a Bologna, ora a Udine. Troppa fretta sui fuorigioco, c’è sempre Berenguer. Proprio dopo la rete al Dall’Ara (La Rocca sbandierò, Massa fermò) l’ordine fu: fate finire l’azione. Ieri ci sono ricascati. Dubbi anche per un contatto Meitè-Fofana sulla partenza dell’azione del gol di De Paul: uno perde l’appoggio, l’altro lo trattiene un po’.

NO OFF SIDE - Clamoroso l’errore dell’assistente n. 2 Caliari (e pure Valeri avrebbe potuto aspettare a fischiare, anche se non è facile se ti chiamano l’off side): Berenguer, servito da Iago Falque, è ampiamente tenuto in gioco da Nuytinck, in off side non punibile Belotti. Fermare tutto prima che il pallone entri in rete invalida qualsiasi azione del VAR.

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