Juventus-Milan: rigore su Conti. Zapata-mani no. Kessie, ok il rosso

Ecco tutti gli episodi arbitrali della sfida di Supercoppa Italiana analizzati nel dettaglio
Juventus-Milan: rigore su Conti. Zapata-mani no. Kessie, ok il rosso© LAPRESSE
Edmondo Pinna
2 min

Avrebbe meritato un congedo diverso, alla... Banti. Perché l’errore più grave (a parte Emre Can-Conti, decisivo sul risultato) è stato quello di non essere stato Luca Banti, il nostro arbitro più inglese: 28 falli (di solito ne fischia una quindicina), 7 ammoniti (un’enormità per lui, anche rapportati alla partita) e un espulso (al VAR). Chissà cosa dirà Rizzoli, visto in versione Lawrence d’Arabia con tanto di turbante (?) stile vacanza saudita.

RIGORE Ci stava il rigore quasi allo scadere per un’entrata (precedente alla leggera tirata di maglia a parti invertite) di Emre Can su Conti: il giocatore bianconero è molto imprudente, non tocca mai il pallone, braccio destro sulle spalle dell’avversario. La colpa, Banti, la divida pure con il VAR Guida: il fatto che sia una valutazione dell’arbitro centrale, non lo esime dall’intervenire. Fra l’altro, poteva invitarlo a rivedere le immagini. Anche per una questione di... furbizia.

NO RIGORE Tocco di Ronaldo, pallone sul braccio sinistro di Zapata: non è rigore (lo si faccia vedere per fissare i punti fermi), il braccio è parallelo al tronco, è in posizione congrua con l’azione.

ROSSO Coretto il rosso a Kessie: l’intervento è col piede a martello (anche se non affonda), pallone già molto lontano, qui Banti avrebbe dovuto vederlo da solo. Per fortuna che c’è il VAR...

 


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