Roma-Chievo 4-1: ancora Schick, doppio Dzeko ed El Shaarawy

Il gol della bandiera di Inglese nel finale. Espulso Juan Jesus, Alisson para un rigore
Roma-Chievo 4-1: ancora Schick, doppio Dzeko ed El Shaarawy© LAPRESSE
Patrizio Cacciari
4 min

ROMA - Stavolta la Roma non ripete l'errore commesso nella partita con la Fiorentina e ben consapevole dell'importanza della sfida in chiave Champions travolge il Chievo 4-1 con una prestazione convincente. Nel momento più difficile (espulsione di Jesus) la squadra di Di Francesco fa quadrato e chiude il match. Bene Schick, ancora in gol come a Ferrara, bene Dzeko (16 gol in campionato) dopo un avvio in sordina, decisivo Alisson che neutralizza il rigore di Inglese sul 2-0. Convincente anche la prestazione di El Shaarawy. Messi al sicuro i tre punti, ora si può pensare al Liverpool, per il sogno impossibile.

SI TORNA AL 4-3-3 - Quasi 40 mila spettatori all'Olimpico, una buona risposta del pubblico romanista. Dalla curva si alzano cori di sostegno per gli arrestati di Liverpool dopo gli incidenti di martedì, la tensione è nell'aria. Di Francesco torna al 4-3-3 e fa poco turn over lasciando in panchina solo Florenzi e Manolas tra i titolari. Al loro posto Bruno Peres e Juan Jesus. In attacco accanto a Dzeko ed El Shaarawy c'è Schick. Il Chievo è in caduta libera (5 sconfitte consecutive) e rischia di ritrovarsi invischiato nella lotta per non retrocedere. Maran si affida alla coppia Pucciarelli-Inglese. Il primo brivido però è per la Roma perché dopo 5 minuti Castro scheggia la traversa. Poi inizia la marcia trionfale giallorossa: al 9' cross dalla sinistra di Nainggolan, Schick e Dzeko incrociano le traiettorie, il ceco di sinistro arriva prima di tutti sul pallone e sblocca la partita. Dopo due minuti Fazio di testa colpisce il palo poi Sorrentino è bravo a liberare la sua area. Al 15' El Shaarawy va in gol ma il Var conferma il fuorigoco millimetrico fischiato dall'arbitro Calvarese. Al 25' il Chievo perde Depaoli che ha la peggio in un contrasto con Kolarov, nell'occasione ammonito per proteste. Al 28' il palo di El Shaarawy è il numero 22 in campionato per la Roma che aggancia l'Inter nella classifica dei legni subiti. Cinque minuti prima dell'intervallo la Roma raddoppia: cross di Kolarov dalla sinistra, volée di sinistro di Dzeko e palla in rete. 

RIGORE E ROSSO MA LA ROMA.... - Si torna in campo con la Roma che può il gestire risultato invece al 57' succede un pasticcio: un rimpallo nell'area piccola favorisce Inglese, Kolarov e Juan Jesus restano sorpresi, peccato veniale del brasiliano che trattiene l'attaccante. Rigore e rosso confermati con il Var. L'attesa però gioca un brutto scherzo a Inglese che si fa respingere il tiro da Alisson. Entra Manolas per Schick, Di Francesco ridisegna la squadra con il 4-3-2. Non passano neanche cinque minuti che El Shaarawy ruba un pallone a centrocampo, si porta fino in area avversaria e insacca di destro. E' il 3-0. La Roma ha la partita in mano. Due minuti dopo ancora Dzeko trova la via della rete segnando il suo 16esimo gol in campionato con un bel sinistro a giro dalla distanza. Nei minuti finali c'è spazio per il gol della bandiera di Inglese: micidiale la sua girata di testa su cui Alisson non può nulla. L'ultimo episodio da appuntare sul taccuino è una ingenua ammonizione rimediata da Nainggolan per proteste dopo un fallo rilevato da Calvarese. La Roma ha mostrato voglia e concretezza, le stesse che serviranno mercoledì sera anche se il Liverpool non è il Chievo. Ma provarci è doveroso.

Roma-Chievo 4-1: cronaca, statistiche, tabellino


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