Serie A, blitz Lazio a Parma. Ilicic affonda Ventura, rimonta Bologna

Immobile e Correa regalano a Simone Inzaghi una vittoria pesantissima. Va male l'esordio di Ventura, sconfitto per 5-1 in casa da una grande Atalanta
Serie A, blitz Lazio a Parma. Ilicic affonda Ventura, rimonta Bologna© ANSA
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ROMA - È proseguita con le gare delle 15.00 la nona giornata di Serie A. Vittoria pesante della Lazio che passa 2-0 al Tardini contro un grande Parma: successo firmato Simone Inzaghi, bravo a leggere la gara nella ripresa e a inserire Berisha e Correa, entrambi protagonisti nelle reti biancoazzurre. Inizia come peggio non poteva, invece, l'avventura di Giampiero Ventura sulla panchina del Chievo. Il neo tecnico dei clivensi cade sotto i colpi di Ilicic (tripletta) chiudendo con un pesante 5-1 il suo ritorno in A. Nell'altra gara del pomeriggio pareggio in rimonta del Bologna, che sotto di 2-0 in casa trova la forza di reagire riuscendo a riacciuffare il pari nel finale.

PARMA-LAZIO - Trama della gara chiara fin da subito: pallino del gioco alla Lazio con il Parma che aspetta e riparte. La manovra dei capitolini è però lenta e macchinosa, Lulic decide allora di provarci da fuori, la sua conclusione è potente ma poco precisa e si spegne di molto a lato. Con il passare dei minuti le squadre si allungano e anche i padroni di casa provano più frequentemente le sortite, facendosi pericolosi in almeno due occasioni con Inglese e Stulaz: l'attaccante in prestito dal Napoli non riesce a finalizzare un contropiede strozzando troppo il suo sinistro, mentre Stulaz su punizione dal limite non trova la porta per un soffio. Nella ripresa si vede un'altra Lazio, più veloce e più pungente grazie anche agli inserimenti di Berisha e Correa al posto dei poco convincenti Leiva e Luis Alberto. L'episodio che cambia definitivamente la gara arriva a soli dieci dalla fine: Berisha ruba il tempo in area a Gagliolo, che non va per il sottile e sdraia il kosovaro. Dagli undici metri Immobile non sbaglia festeggiando con un gol pesantissimo la sua 99ª presenza con la maglia della Lazio. Nel finale, all'ultimo secondo, trova la gioia del gol anche Correa, che finalizza uno splenido contropiede avviato da Milinkovic e proseguito con Immobile.

BOLOGNA-TORINO - Bella gara con ritmi sostenuti fin dall'inizio quella del Dall'Ara, con il Torino che regala il primo brivido a Skorupski già al 12', quando nè Belotti De Silvestri riescono a intercettare un cross teso di Berenguer. Il vantaggio granata è però questioni di attimi, quando al quarto d'ora Iago Falque si regala il primo gol in campionato con uno splendido tiro fuori area che si insacca sotto il sette. Mazzarri vuole archiviare il match e chiede ai suoi di approfittare del momento favorevole, ma Meitè, Belotti e Iago Falque a inizio ripresa non riescono a far tesoro degli spazi lasciati dagli uomini di Inzaghi. Ci pensa allora Baselli ad accontentare il suo tecnico: piattone dall'altezza del dischetto che prende in contro tempo Skorupski e vale il 2-0. Il Bologna è però ancora vivo e con un pizzico di fortuna riesce ad accorciare con Santander al 60', bravo a ribadire in rete dopo il palo colpito da Palacio. A questo punto il Bologna si riversa in avanti alla ricerca del gol del pari, che arriva al 77' grazie ad una conclusione del giovane Calabresi.

CHIEVO-ATALANTA - Inizia male il ritorno sulla panchina di Giampiero Ventura, il suo Chievo ospita l'Atalanta protagonista di un avvio di stagione sotto tono. Gli uomini di Gasperini riescono però a mettere in campo una prestazione convincente e di intensità che non lascia scampo ai clivensi. Ospiti che trovano un uno-due micidiale alla mezz'ora che sgretola la difesa gialloblu: al 25' De Roon in rimorchio da dietro sblocca il risultato con una rasoiata dal limite. Tre minuti più tardi ci pensa Ilicic a raddoppiare con una conclusione da fuori area che non lascia scampo a Sorrentino. Il Chievo sparisce dal campo, come segnalato dalla colonnina tiri in porta ferma a 0, e ad aggravare la situazione ci pensa al 40' Barba, espulso per doppia ammonizione. Nella ripresa Ilicic (tripletta) e Gosens, rendono più pesante il passivo con altre tre reti, prima che dal dischetto arrivi il gol della bandiera di Birsa che fissa il risultato sul 5-1.


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