Serie A, Inter-Sampdoria 2-1: senza Icardi, D'Ambrosio e Nainggolan decisivi

I nerazzurri centrano la terza vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League. I blucerchiati trovano il gol del momentaneo 1-1 con Gabbiadini appena entrato, ma non basta per evitare la sconfitta. Spalletti risponde a Gattuso e si riporta a +4 sul Milan
Serie A, Inter-Sampdoria 2-1: senza Icardi, D'Ambrosio e Nainggolan decisivi© LAPRESSE
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L'Inter senza Icardi centra la terza vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League e cerca di gettarsi alle spalle una settimana burrascosa. Maurito e Wanda Nara hanno assistito alla gara in tribuna a San Siro, esultando insieme ai gol dei nerazzurri. Adesso si proverà a ricucire lo strappo, ma il pericolo era che la bufera Icardi condizionasse la squadra. Invece i nerazzurri hanno giocato una bella partita, crescendo nel secondo tempo. I gol sono arrivati tutti nel giro di cinque minuti, tra il 73' e il 78'. Una fiammata all'interno di una gara comunque sempre viva. In attesa di vedere come finirà la storia con Icardi, Spalletti intanto ha ritrovato Nainggolan, che ha messo a segno il tiro da tre punti ed è uscito tra la standing ovation dei tifosi a San Siro all'88'. Con questa vittoria l'Inter si riporta a +4 dal Milan e blinda il terzo posto. La Sampdoria invece incassa la terza sconfitta consecutiva, dopo il 3-0 in casa del Napoli e il passo falso a Marassi contro il Frosinone.



MARTINEZ AL CENTRO DELL'ATTACCO - Senza Icardi, Spalletti punta ancora sul "Toro" in attacco, con Perisic e Politano a supporto. A centrocampo Nainggolan con Gagliardini e Brozovic. Giampaolo risponde con Saponara, dietro Defrel e Quagliarella. Lautaro Martinez si accende dopo soli 6' minuti involandosi verso la porta di Audero su lancio di Gagliardini: il suo tiro però è troppo centrale. La Sampdoria non si spaventa e continua a giocare la gara come l'aveva preparata: a viso aperto. Al 17' D'Ambrosio rischia grosso: stende Quagliarella lanciato a rete e si prende il giallo. Nainggolan prova a mettere la sua firma sul match al 31' ma la sua conclusione finisce al lato. Pochi minuti dopo Audero si fa sfuggire un pallone su tiro da fuori di Perisic, ma lo riprende prima che varchi la linea, facendo venire i brividi ai suoi compagni. La Sampdoria cerca di rispondere con le incursioni di Saponara e la classe di Quagliarella, però fatica a tirare in porta e non crea nessun pericolo alla porta difesa da Handanovic.



D'AMBROSIO E NAINGGOLAN - La ripresa inizia con la Samp che dopo pochi secondi ha una grossa chance per passare in vantaggio: Handanovic è bravo a opporsi a Defrel in contropiede. L'Inter è pericolosa al 55' con Lautaro Martinez che prova ad anticipare Audero in mischia. L'Inter soffre il pressing alto della Sampdoria e fatica a far partire l'azione. Al 65' Handanovic fa una prodezza per alzare sulla traversa un colpo di testa velenoso di Quagliarella. L'Inter risponde con un sinistro a giro di Politano che esce di poco. La squadra di Spalletti alza la pressione e comincia a mettere in seria difficoltà la Samp. I nerazzurri costruiscono due ottime occasioni e sentono la spinta del pubblico, che cresce sempre di più. I blucerchiati provano a resistere ma al 73' devono arrendersi sulla percussione di Perisic, che serve un cross basso a D'Ambrosio da spingere in rete. Giampaolo si gioca la carta Gabbiadini al posto di Saponara. Mossa azzeccatissima, perché l'attaccante lo ripaga segnando subito il gol del pareggio con un sinistro che batte Handanovic. L'Inter torna subito in vantaggio con un tiro di Nainggolan dal limite che passa sotto un mucchio di gambe e beffa Audero. È il tiro da tre punti: la Samp prova l'assalto finale e fa venire qualche brivido ai nerazzurri, che però alla fine possono sorridere, e dimenticare per un po' il caso Icardi. 

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