Atalanta-Spal 1-1, partita dai due volti: Rizzo risponde a Cristante

La squadra di Gasperini frena anche in casa dopo la sconfitta di Udine. Pareggio fondamentale per Semplici: 4 punti in due partite
Atalanta-Spal 1-1, partita dai due volti: Rizzo risponde a Cristante© Getty Images
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ROMA - L'Atalanta frena ancora. Gli uomini di Gasperini, dopo un primo tempo perfetto, si fanno raggiungere nella ripresa da un gol di Luca Rizzo. Finisce 1-1 nel fortino dell'Atleti Azzurri d'Italia: settimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppa (unica sconfitta contro la Roma all'esordio). Gasperini schiera Gomez titolare al fianco di Cristante, che sostituisce Ilicic (lasciato in tribuna per un affaticamento muscolare). Petagna è l'unica punta, con Cornelius pronto a subentrare dalla panchina. Semplici si affida al duo Antenucci-Paloschi per scardinare la difesa nerazzurra. La Dea scende in campo con il lutto al braccio per la scomparsa di Stefano Salvatori, ex centrocampista nerazzurro degli anni '90.  

ATALANTA-SPAL: TABELLINO E STATISTICHE 

CRISTANTE SBLOCCA - Pressing e coralità trasformano la squadra bergamasca in una vera e propria macchina da guerra. Nella prima frazione di gioco, la Dea chiude gli avversari nella loro metà campo, pressando su ogni pallone. Il primo segnale arriva già al 15': Petagna (migliore in campo) segna ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Otto minuti più tardi arriva il vantaggio nerazzurro: dal calcio d'angolo la spizzata di Toloi libera Cristante che con un destro preciso insacca alle spalle di Gomis. Quinto gol stagionale per il centrocampista in prestito dal Benfica. Anche la Spal segna su punizione con Viviani, ma l'arbitro aveva fermato il gioco per una scorrettezza vista in barriera.

DOUBLE FACE - La Spal entra in campo carica, l'Atalanta già appagata. Il segnale arriva dal legno colpito dall'ex Paloschi al 57'. È solo il preludio al gol che arriva al 64': assist filtrante di Antenucci, Rizzo raccoglie e scarica una sassata dal limite dell'area. Gli ospiti prendono coraggio anche dopo l'espulsione di Freuler (69'). La Dea accusa il colpo, incapace di reagire. Nel finale doppia occasione per i romagnoli: prima la grande parata di Berisha sul tiro a botta sicura di Viviani; sugli sviluppi del calcio d'angolo il sinistro a giro di Antenucci termina sul palo (decisiva la deviazione di Toloi). A Bergamo finisce in parità.

 


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