BENEVENTO - Dalla festa per la storica promozione in Serie A sembra passata una vita e invece a distanza di qualche mese la situazione si è totalmente capovolta a Benevento, con un ambiente preoccupato per le 5 sconfitte incassate nelle prime 5 giornate di campionato e la notizia che oggi ha letteralmente sconvolto i sanniti. Si tratta della positività al clostebol metabolita del capitano Lucioni riscontrata nel controllo effettuato dopo la gara con il Torino, con il difensore che si è difeso sostenendo di aver seguito le indicazioni del medico del club.
I TIFOSI CON IL CAPITANO - Incredulità, amarezza e sconforto sintetizzano anche tra i tifosi giallorossi, che sul web assolvono però il capitano. «Non ci crediamo, non è possibile, Fabio lotta e dimostra che non è così», il testo di alcuni dei commenti. Molte le testimonianze d'affetto via social network: sta facendo in giro del web la foto di una pomata spray usata in dermatologia additata subito dal "popolo web" come responsabile della positività di Lucioni. Qualche tifoso, però, critica: «In serie A si doveva cambiare tutto, anche il medico e il massaggiatore». Su molte bacheche di Facebook campeggia la foto del capitano del Benevento che esulta nel giorno della promozione in A con accanto frasi come «in ogni caso, nel momento più difficile della sua carriera, siamo vicini al nostro condottiero».
IL COMUNICATO DEL BENEVENTO - Dopo la positività di Fabio Lucioni ad un controllo anti doping, il Benevento ha diffuso in serata una nota in cui si legge che: "Il Benevento Calcio, prendendo atto della comunicazione notificata dalla Procura Nazionale Antidoping, esprime piena fiducia sia nei confronti degli organi preposti alla vicenda sia nei confronti del proprio capitano Fabio Lucioni, apprezzato professionista, attento osservatore delle regole e dei comportamenti sportivi. In attesa dell'esito delle controanalisi, già richieste, e delle conclusioni relative all'istruttoria, la Società è convita che, al piu' presto, verrà fatta chiarezza su tutta la vicenda".