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FROSINONE - È deluso e amareggiato Moreno Longo dopo la brutta sconfitta patita in casa contro il Sassuolo. Ora, sulla sua testa, aleggia sempre più forte lo spettro dell'esonero. Queste le parole del tecnico del Frosinone a Sky Calcio Show: "Il presidente non ha ancora parlato, quindi in questo momento il post gara è condito solo dalla grande amarezza per aver perso l'opportunità di vincere in casa oggi, ma soprattutto per la brutta prestazione, anzi una prestazione che non c'è stata. C'è poco da salvare - ammette l'allenatore dei ciociari - , mi assumo io le responsabilità di questa sconfitta, come ho sempre fatto del resto, poi la società farà le sue scelte come è giusto che sia. Una squadra come la nostra che deve raggiungere l'impresa della salvezza non può prescindere dalla mentalità, atteggiamento sbagliato quello di oggi, il Sassuolo ha prevalso e si può dire, ma noi abbiamo completamente sbagliato la partita. Contestazione? Siamo andati sotto la curva a dimostrare alla gente che andiamo a prendere i fischi anche quando le cose vanno male. Non abbiamo sbagliato ad andare sotto la curva, si prendono gli applausi e i fischi, è giusto che contestino dopo una prestazione del genere. I ragazzi ho visti come erano affranti, hanno dai 20 ai 35 anni e non vogliono sbagliare le partite di proposito. Sicuramente ora sono deluso e amareggiato, noi siamo i primi a voler offrire prestazioni diverse Dimissioni? Non è un mio pensiero, sono un atto di resa che non esiste nel mio carattere. Lotto da sempre e sono arrivato in serie A tramite i risultati, se non mi manda via la società io rimango a lottare, anche con una squadra che potenzialmente è inferiore alle altre, non lascio una barca che affonda".