Juventus-Barcellona 1-2: Neymar show, Chiellini non basta

Una doppietta dell'asso brasiliano condanna Allegri: inutile la rete del difensore nel secondo tempo
Juventus-Barcellona 1-2: Neymar show, Chiellini non basta© EPA
Antonio Barillà
5 min

NEW YORK - C’erano una volta le sgambate estive, i test tranquilli con rappresentative di montagna: oggi il calcio business impone sfide da Champions ed non è semplice trincerarsi dietro la vacuità dei risultati. Con il Barcellona non è mai davvero un’amichevole e allora la sconfitta della Juventus pesa, per quanto la preparazione approssimativa e la formazione rabberciata siano verità e non alibi banali.

Finisce 2-1 per gli azulgrana, apparsi per metà gara più rodati e completi, sciolti e motivati, trascinati in avvio da Neymar, il più atteso dagli ottantaduemila del Metlife Stadium, la casa dei Giant prestata al calcio per una notte. Le indiscrezioni sul clamoroso passaggio al Psg, sulla dolce follia dello sceicco Nasser Al Khelaifi che è pronto a pagare i 222 milioni della clausola di rescissione, non lo distraggono, anzi a giudicare dall’incipit l’esaltano: prima griffa il vantaggio chiudendo un bel triangolo con Alcacer, poi raddoppia ricevendo palla da Messi e bevendosi l’intera linea difensiva bianconera.

SECONDE LINEE - Non è passata mezz’ora, e la partita sembra segnata. Prevedibile, d’altronde, già a leggere le formazioni: Valverde schiera i migliori, dirottando in panca soltanto Luis Suarez e Jordi Alba, mentre Allegri assembla un’infinità di seconde linee. Non ci sono Dybala, Higuain, Alex Sandro e Cuadrado appena arrivati a New York da Boston dove s’allenavano da qualche giorno, non c’è Douglas Costa, non ci sono Pjanic e Chiellini. Difficile pensare di ricamare gioco con una trequarti inedita composta da Lemina, Bentancur e Sturaro, difatti Mandzukic, restituito alla posizione di centravanti, ottiene giusto un paio di palloni appetibili, uno spedito sul fondo di testa sullo zero a zero e uno sfilato da Cillessen in uscita.

PRIMA ASSOLUTA - Morale, in tutto il primo tempo la Juve resta arroccata nella sua area e non racimola un tiro nello specchio, mentre il Barça bersaglia Buffon manco fosse l’orsacchiotto delle giostre e se i bianconeri non affondano devono ringraziare il portierone: prima fa scudo su Aleix Vidal, poi s’oppone a Neymar, infine leva dall’incrocio il pallone accarezzato su punizione da Messi. In mezzo, altro che test estivo, anche un po’ di scintille e tre ammonizioni. Nella ripresa, Valverde smonta subito la formazione, mentre Allegri si limita a quattro cambi e completa la rivoluzione al quarto d’ora, quando ridisegna l’attacco con i big: prima assoluta di Douglas Costa in maglia bianconera, in linea, alle spalle di Higuain, con il brasiliano Dybala e con Cuadrado.

POSSIBILE PAREGGIO - Dell’undici iniziale, rimane in campo solo Benatia, che solo più tardi cederà il posto a Mandragora. Parti invertite, adesso è la Juve a schierare i talenti migliori, e gli effetti non tardano a manifestarsi. La svolta è firmata da Dybala, che prima impegna severamente Ortola e poi pennella per Chiellini che accorcia di testa. Il Barcellona, in realtà. qualche acuto lo conserva - Szczesny è bravissimo su Denis Suarez -, ma la Juve è più vivace, ogni tanto sfacciata, confeziona la palla del possibile pareggio ma Higuain, imbeccato da Alex Sandro, manda alto. Nel finale, a dire il vero, lascia troppi spazi e rischia grosso. La stagione comincia quindi con una sconfitta, però accettabile nelle dimensioni: adesso al lavoro nel quartier generale di Boston, dove la squadra si è trasferita in charter in nottata, e appuntamento a Miami, il 26, contro il Psg di Dani Alves.

JUVENTUS-BARCELLONA 1-2
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon (1' st Szczesny); Lichtsteiner (1' st De Sciglio), Benatia (24' st Benatia), Barzagli (1' st Chiellini), Asamoah (15'st Alex Sandro); Khedira (1' st Rincon), Marchisio (1' st Pjanic); Sturaro (15' st Cuadrado), Lemina (15' st Dybala), Bentancur (15' st Douglas Costa); Mandzukic (15' st Higuain). A disp.: Leali, Pinsoglio, Del Favero, Romagna, Coccolo, Kean, Rosseti. All. Allegri
BARCELLONA (4-3-3): Cillessen (1' st Ortola); Aleix Vidal (1' st Nelsinho), Piqué (1' st Semedo), Mascherano (1' st Umtiti), Digne (1' st Jordi Alba); Samper (1' st Busquets), Iniesta (1' st Alena), Rakitic (1' st Sergi Roberto); Messi (1' Arda Turan), Alcacer (1' st L. Suarez), Neymar (D. Suarez). A disp.: Ezkieta, El Haddadi, Vermaalen, Douglas. All.Valverde.
ARBITRO: Jurisevic (Usa)
MARCATORI: 11' e 26' pt Neymar (B), 17' st Chiellini (J)
AMMONITI: Alexis Vidal (B), Marchisio (J) e Lichtsteiner (J) per gioco falloso. 
NOTE: 82.104 spettatori. Recupero 0' pt, 2' st


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