TORINO - Il confronto con Harry Kane lo impensierisce, ma solo fino a un certo punto perché Giorgio Chiellini sa bene che lui e la Juventus stanno attraversando un grande momento di forma. “Kane è un attaccante straordinario e le sue statistiche dell’ultimo anno lo dimostrano. E’ cresciuto molto nelle ultime stagioni e migliorarsi di continuo non è facile. Oltre a segnare, manda in porta i compagni, svaria ed è uno dei 9 più forti al mondo. Il Tottenham è fortunato ad averlo perché è merce rara. Come posso fermarlo? Con tutto il bene che mi voglio, uno contro uno non posso fermarlo. Non ho questa presunzione… L’importante è che la Juventus fermi il Tottenham e dovremo essere bravi a contenere il loro gioco, fermare i giocatori che gli danno la palla. Hanno 4 davanti molto bravi e sarebbe riduttivo pensare al Tottenham solo come Kane che era già un top player quando l’ho sfidato con la nazionale. Con il passare degli anni si è confermato tale. Incontrare i migliori ti aiuta a crescere anche se ci sono delle difficoltà. Ora siamo agli ottavi di Champions e sarà molto affascinante questa sfida. L’obiettivo primario è non prendere gol, ma non sarà semplice perché loro segnano tanto e giocano bene con quelli che hanno davanti. Dovremo vincere e giocare di squadra: il salto di qualità che abbiamo fatto negli ultimi due mesi è frutto del lavoro che hanno fatto quelli davanti. Noi difensori siamo l’ultimo anello della catena e siamo favoriti dal lavoro degli altri. Noi vogliamo arrivare fino a Kiev, ma non sarà facile e questa è solo la prima tappa di un lungo percorso. Ci saranno delle assenze come ce ne sono state in passato, ma la forza di questo gruppo è sempre stata quella di non far sentire queste defezioni”.
Venerdì Chiellini ha raggiunto Boniperti come numero di presenze. “Non ci avevo pensato… Vuol dire che si invecchia e che gli anni passano. Sono un club speciale e cerco di fare tutto quello che posso per dare una mano alla squadra. Sto vivendo un periodo positivo e penso partita dopo partita perché l’unico modo per continuare a viaggiare su questi livelli è allenarmi. Una delle cose che insegna Allegri è che ci si può migliorare tutti gli anni. Esattamente come fa il nostro portierone a più di 40 anni. E’ questa la mia miglior stagione? La migliore, una delle migliori… Il calcio non è un gioco singolo: mi aiutano i compagni e il rendimento della squadra. Io lavoro ogni giorno per migliorarmi. E’ questo l’unico ingrediente che ho. Voglio continuare a vincere”.
Poi il pronostico: “Non ci sentiamo favoriti perché sfideremo una squadra di grande livello e non credo che ci siano vantaggi a giocare la prima in casa e la seconda fuori. L’unica cosa che c’è nello spogliatoio è la voglia di iniziare questa nuova avventura, perché dagli ottavi in poi la Champions è un’altra cosa. Adesso arriva il bello e non vediamo l’ora di scendere in campo per gli ottavi. Il clima goliardico dell’allenamento di oggi? Il periodo positivo che stiamo vivendo ti dà più serenità. In Champions la concentrazione e l’adrenalina ci sono sempre. Questo clima sarebbe pericoloso se giocassimo a Crotone o a Benevento perché magari poi sarebbe complicato entrare nel clima partita. In Champions non c’è questo rischio”.
Chiellini ha chiuso parlando anche di Bernardeschi: “Il percorso che ha fatto Federico deve essere preso da esempio da tanti ragazzi perché si è messo in discussione facendo questo salto e arrivando qui con la voglia di imparare, di lavorare senza storcere il naso nonostante giocasse poco. Si sta mettendo a disposizione e con noi anziani ha una disponibilità incredibile e cerca un confronto per migliorarsi quotidianamente. Ora sta raccogliendo i frutti e deve continuare a lavorare perché ha ampi margini di crescita. Deve essere un punto fermo di quesa squadra e della nazionale. Ha tutto per raggiungere questo obiettivo”.