Il giorno di Allegri. Ecco il lunedì della verità per la panchina della Juve: il tecnico pluricampione d’Italia incontrerà la società nell’attesissimo vertice che dovrà sciogliere i dubbi sul futuro. E tutti gli indizi della vigilia portano alla fumata... bianconera: avanti insieme, avanti con Max, a meno di ribaltoni che a questo punto sarebbero davvero clamorosi, considerate le certezze espresse dalle parti. L’allenatore sembra aver abbandonato le tentazioni di addio delle ultime settimane e intende andare avanti, forte del contratto fino al 2020. La società è pronta a proseguire nel solco degli ultimi anni. In ogni caso, servirà confrontarsi per delineare il domani. L’obiettivo comune è dare continuità al ciclo vincente ed è proprio sulle linee guida da seguire per allungare questa striscia incredibile di successi che verterà la discussione. «Bisogna valutare con lucidità le cose da fare» ha più volte ribadito Allegri. «Ascolteremo i suoi desideri, ma secondo me continueremo tranquillamente» ha assicurato l’ad Beppe Marotta, secondo il quale «i presupposti sono quelli di un prolungamento del rapporto». Allungando, l’orizzonte, probabilmente, di un anno, con un rinnovo fino al 2021.