© Juventus FC via Getty Images
TORINO - Voglia di Joya. C’è la spasmodica attesa per l’esordio allo Stadium di Ronaldo, certo. E c’è anche la grande carica di Dybala, deciso a far sognare i tifosi che già si stropicciano gli occhi a pensare alle magìe che i due possono sfornare in coppia. La prima volta, sabato scorso contro il Chievo, non ha portato i fuochi d’artificio che tutti si aspettavano. Il feeling tra i due è nato in allenamento e sta crescendo di giorno in giorno. Ma serve tempo, come in tutte le cose, per conoscersi, capirsi e parlare la stessa lingua sul campo. Al Bentegodi, a Cristiano sono mancati il gol e qualche rifornimento dai compagni; a Paulo anche qualcos’altro. In termini di condizione, che era ancora da perfezionare (e il gran caldo in questo senso non ha aiutato), di posizione e spazi da trovare e sfruttare in coppia con CR7. Una settimana in più di lavoro in vista della gara con i biancocelesti potrà dare i suoi frutti per trovare già una maggiore brillantezza fisica, tanto che l’argentino è segnalato in grande crescita, e anche per affinare l’intesa con il fenomeno portoghese.
SVOLTA - Dybala sa che questa è una stagione fondamentale per lui, deve essere la stagione della svolta, della definitiva consacrazione. E la presenza di Ronaldo è un jolly in più da sfruttare. Il portoghese non è una potenziale ombra ma un campione cui ispirarsi, da imitare, da cui trarre il meglio. Con questa consapevolezza Paulo ha iniziato la corsa verso i nuovi traguardi. Il rapporto tra i due è iniziato nel migliore dei modi, fin dai primi giorni di allenamento a ranghi ridotti, come testimoniato dalle foto sui social che hanno evidenziato immediatamente il clima positivo. Ora la situazione non potrà che progredire, con il lavoro quotidiano, con le prove in allenamento e con la maggiore conoscenza reciproca.
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