Fassone: «Vogliamo uno stadio solo per il Milan, che sia San Siro o un altro impianto»

L'amministratore delegato dei rossoneri ha risposto alle domande dei tifosi sui social: «Champions? Se non arriva non c'è nessun baratro»
Fassone: «Vogliamo uno stadio solo per il Milan, che sia San Siro o un altro impianto»© LaPresse/Spada
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ROMA - Marco Fassone torna a parlare con i tifosi rispondendo alle domande attraverso i social network. L'accelerazione più evidente è quella che riguarda la questione stadio: «San Siro nel medio periodo non permette di raggiungere i risultati economici di uno stadio moderno - spiega l'amministratore delegato dei rossoneri -. Il gap con l'estero, in grande parte, è dovuto dagli stadi. Dovremo avere solo uno stadio per il Milan, che sia San Siro o da un'altra parte lo dovremo dibattere. Non sappiamo ancora quale sarà lo stadio ma la strada per avere un impianto nostro è tracciata».

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VOLUNTARY AGREEMENT - Inevitabile poi un commento sull'esito della richiesta di voluntary agreement con la Uefa: «Esco da questo incontro con un tiepido ottimismo. Abbiamo preparato un dossier amplissimo in cui abbiamo dato massima trasparenza. Scenario peggiore? Che la Uefa ci dica che non è convinta e che ci rimandi a primavera per il settlement agreement normale».

SNODO CHAMPIONS - La qualificazione in Champions League è un elemento importante ma non vitale per il futuro dei rossoneri: «A Milanello non si pensa che la Champions sia un obiettivo irraggiungibile ma comunque i nostri conti sono in ordine anche se ci dovessimo andare. Non ci creerebbe particolari problemi, non c’è un baratro. Debito da rifinanziare? In Italia si fanno troppe fughe in avanti e io devo essere prudente. Sono ottimista anche in questo caso, non c’è fretta, stiamo facendo dei passi avanti. Come si fa a non essere ottimisti al Milan? Ha un potenziale straordinario, non so dire in quanti anni raggiungeremo l’obiettivo ma il risultato arriverà»

OTTIMISMO - Fassone continua a professarsi ottimista sulla possibilità di raggiungere il quarto posto: «Fin qui ci è mancato certamente qualcosa, bisogna anche considerare che le squadre davanti sono andate più forti del previsto. Siamo 3-4 punti sotto quello che ci aspettavamo. Noi siamo convinti che andremo meglio, qualcuna rallenterà e a maggio faremo i conti. Montella? Lo abbiamo scelto, ha la nostra fiducia, non tutte le cose arrivano con uno schiocco di dita». Sabato sera c'è la trasferta complicatissima contro il Napoli al San Paolo: «Montella l’ha preparata pensando che affrontiamo un avversario straordinario, è una delle gare più complicate in assoluto. In queste gare i ragazzi trovano motivazioni in più e noi stiamo crescendo di partita in partita: sarà un match spettacolare».


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