Milan, Gattuso: «Con l'Atalanta ci vuole l'elmetto»

Il tecnico rossonero alla vigilia dello spareggio Champions contro i bergamaschi
Milan, Gattuso: «Con l'Atalanta ci vuole l'elmetto»© ANSA
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MILANELLO - Vigilia di campionato a Milanello con la conferenza stampa di Rino Gattuso in vista dello spareggio Champions di Bergamo tra Atalanta e Milan

CI VUOLE L'ELMETTO - Con la solita schiettezza, Gattuso presenta la sfida contro i bergamaschi:
"
Domani ci vuole l'elmetto. L'Atalanta gioca un calcio molto fisico, ma sono anche molto tecnici. Dovremo fare una grande partita. Noi abbiamo la nostra idea e loro hanno loro. Dobbiamo farci trovare pronti, dovremo giocare bene tecnicamente e tenere botta. Loro arrivano in tanti in area di rigore. Dobbiamo fare bene entrambe le fasi. Domani affrontiamo una squadra che gioca un calcio molto difficile da affrontare, ma per crescere dobbiamo passare da partite così."

ATALANTA UNICA NEL SUO GENERE - I nerazzurri rappresentano un avversario ostico da affrontare. Gattuso puntualizza: "Solo l'Atalanta fa questo tipo di calcio, fanno grande pressione. E' una squadra unica nel suo genere. L'Atalanta può metterci in difficoltà, noi dovremo fare lo stesso. Per 90-95 minuti non si ferma mai."

ZAPATA-PIATEK -  Sarà anche una sfida tra bomber quella di Bergamo. Piatek contro Zapata. Gattuso elogia entrambi: "Mi aspettavo un impatto così di Piatek. Non è uno che parla molto, parla sempre di gol e basta. E' uno che mi dà l'impressione che si stufi nel riscaldamento pre-partita, lui vuole giocare. Piatek e Zapata si assomigliano un po'. Domani dovremo stare molto attenti a Zapata."

SU ROMAGNOLI CAPITANO - Mentre l'Inter toglie la fascia di capitano a Icardi, Gattuso si coccola Romagnoli: "E' un capitano giovane, sta crescendo molto anche a livello di fare il capitano. Si fa rispettare, quando parla è molto coerente. Deve continuare su questa strada. Per indossare la fascia da capitano serve coerenza e grande senso di responsabilità. Alessio sta dimostrando di averle."

SUL CALENDARIO - A chi gli pone la domanda sul calendario "facile" dei rossoneri dopo l'Atalanta e prima del derby di ritorno con l'Inter, Gattuso risponde così: "Non esistono partite facili. Le partite vanno giocate tutte. Pensiamo a domani adesso, che affrontiamo una grande squadra."

L'ELOGIO A GASPERINI - Sul collega nerazzurro: "Allena da tanti anni, fare quello che fa lui è davvero molto difficile. Poche squadre riescono a fare questa tipologia di calcio. Ha iniziato a Genoa a fare questo tipo di calcio, servono grandi conoscenze."

SUL RINNOVO DI SUSO - Gattuso si sofferma sul rinnovo di Suso, ambito da Arsenal e Tottenham. Ci sarebbe distanza tra calciatore e dirigenza: "Io faccio l'allenatore e non l'agente o il direttore sportivo. Merita il rinnovo, ma è una cosa societaria. C'è grande rispetto per Jesus, ci sta dando tanto. E' stato fermo 25 giorni, ma si è messo subito a disposizione. Anche lui è tornato ad avere una gamba importante."

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