Roma, Di Francesco: «A Londra due punti persi. Più difficile con il Toro»

Conferenza stampa alla vigilia di Torino-Roma: «Schick potrebbe esserci»
Roma, Di Francesco: «A Londra due punti persi. Più difficile con il Toro»© REUTERS
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 ROMA - Quella  vista a Londra contro il Chelsea è stata finora la Roma più bella di Di Francesco, il tecnico ha spiegato i motivi in conferenza stampa: «Per fare una partita del genere serve coraggio. A Torino difficilissima, veniamo da una bella partita ma per me quelli con il Chelsea sono 2 punti persi. Sarà una partita complicata contro una squadra vogliosa di farci male e il Toro non è molto distante da noi, ha perso solo una partita».

PARTITE "SPORCHE" - Coraggio e anche carattere, che a volte rende la partite "sporche". Una necessità secondo Di Francesco: «Abbiamo raccolto tanto a Bergamo, dove in attacco non abbiamo prodotto quasi nulla. Serve vincere le partite sporche, in questo ambiente non sono contenti in questo caso ma sono vittorie che fanno bene. Fanno parte della crescita di questa squadra. Mi piace portare avanti un certo atteggiamento e convinzione. La partita di Londra è segno di forza e consapevolezza ma non dobbiamo essere presuntuosi».S

SCHICK E NON SOLO - A Torino potrebbe essere convocato Schick: «Oggi farà l’ultimo allenamento, valuterò, è probabile che lo porti Differenze tra De Rossi e Gonalons? Ci sono differenze di caratteristiche, Daniele è anche più preparato a questo tipo di partite ma dal primo giorno ho detto di volere 2 titolari per ruolo. Per me sono 2 titolari. Per questo tipo di gara giocherà Gonalons. E' stato criticato per il Qarabag ma non esistono giocatori che non sbagliano mai, ha reagito bene. E tornando al Qarabag, l'Atletico Madrid ha dato forza a quel risultato Moreno? E’ uno di quelli che adesso potrebbe partire titolare. Sta lavorando bene sta capendo la mia idea di calcio, sta lavorando in modo tale da migliorare. E’ assolutamente in partita, non escludo che giochi domani o con il Crotone».

STADIO DELLA ROMA: «FATE PRESTO»

DZEKO - Grande protagonista a Londra, ma non solo, Edin Dzeko, punto di forza di questa Roma. Di Francesco fa paragoni importanti, stuzzicato dalle domande dei giornalisti: «Dzeko come Batistuta? Sono giocatori con caratteristiche diverse. Non voglio offendere nessuno ma con le dovute proporzioni lo paragono a van Basten».

CORI RAZZISTI - Sorpreso dalla notizia dei "buu razzisti" a Londra: «E' stata una serata splendida dal punto di vista del tifo, abbiamo trascinato i tifosi e viceversa. Quando abbiamo perso siamo sempre usciti tra gli applausi, segno che la gente apprezza che la squadra dà in campo tutto. I buu razzisti? Non ho sentito assolutamente niente, un fulmine a ciel sereno. Tra l'altro Ruediger ha fine partita si è fermato negli spogliatoi con noi. Mi danno fastidio queste cose ma non l'ho notato. E sono uno che le nota».

OBIETTIVI - Dopo la partita di Londra la piazza è tornata a sperare, Di Francesco resta con i piedi per terra: «Voglio continuare a giocare senza dire nulla. Tre giorni fa non eravamo buoni a nulla... Ci vuole equilibrio e serve mantenerlo. Non significa arrendersi, anzi: lavoriamo sottotraccia per dar fastidio a tutti. L'obiettivo primario è fare 3 punti domani, il resto sono chiacchiere che lasciano in tempo che trovano».

 


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