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ROMA - Domenica sera l'Inter ospiterà la Roma per la sfida di Serie A valida per la 21ª giornata e Kolarov si dice pronto: «La partita sarà facile da preparare, perché sono un grande club. Andiamo a San Siro a giocarcela a viso aperto». Ma cerca anche risposte dalla squadra: «È più facile da preparare sotto il punto di vista mentale, dove credo che noi manchiamo ogni tanto su questo aspetto. Mi aspetto che faremo una grande partita».
DI NUOVO SERIE A - «Se mi aspettavo questo impatto positivo tornando in Italia? Sinceramente me lo aspettavo - spiega il terzino serbo ai microfoni di Sky Sport 24 - perché sapevo quello che posso fare. Non avevo dubbi e il mister mi ha aiutato. È stato più facile inserirmi nello spogliatoio perché conoscevo la lingua, dovevamo avere 3-4 punti in più».
L'INTER ALL'ANDATA - «Cosa ci ha insegnato la gara dell'andata persa con i tre gol presi negli ultimi venti minuti? Come ci è capitato con il Sassuolo, con l'Inter abbiamo dominato per quasi tutta la partita, ma non l'abbiamo chiusa. Poi ci hanno fatto il secondo ed il terzo gol. Le risposte dobbiamo darle domenica e sappiamo che siamo una squadra forte quanto loro ma dobbiamo stare concentrati per 90 minuti e dobbiamo pensare che ogni pallone è importante. Loro hanno giocatori che possono fare la differenza e quindi dobbiamo stare sul pezzo».
I PERICOLI DI DOMENICA - Kolarov sa bene che non c'è solo Icardi tra i pericoli dell'Inter: «Si ha fatto tanti gol, ma non è solo lui, perché anche gli altri giocatori sono forti sennò non sarebbero stati all'Inter. Però io guardo la squadra mia, guardo me stesso e cerco di trasmettere quello che posso alla squadra e andare la a vincere». Ed è sicuro: «Più forte Dzeko o Icardi? Mi piace più il bosniaco».
MENTALITA' - Manca l'attenzione mentale. «Come si migliora? Noi abbiamo fatto abbastanza bene fino ad un mese fa, siamo andati agli ottavi di Champions. Solo nelle ultime partite siamo mancati, ma nel calcio ci può stare una piccola crisi. Però ad esempio contro il Sassuolo dovevamo vincere per forza, perché siamo più forti. Domenica c'è la partita giusta, perché se vinciamo a Milano rimettiamo tutto apposto».
CASO NAINGGOLAN - «Nainggolan, dopo quanto accaduto a Capodanno, è stato escluso per una partita: ne se abbiamo parlato nello spogliatoio? Ne abbiamo parlato subito dopo. Lui è importante per noi e sa di aver sbagliato: non credo che lo farà più. Radja è un ragazzo buonissimo: domenica con due gol rimette tutto a posto!».
OBIETTIVO - «Se l'obiettivo della Roma è arrivare tra le prime quattro per raggiungere la qualificazione alla prossima Champions? È il nostro obiettivo: le altre sono forti, ma se avremo la possibilità di andare ancora più avanti ci proveremo. Abbiamo fatto qualche passo falso, ma credo che riusciremo ad arrivare tra le prime quattro».