Prefettura Udine: «Romanisti pericolosi», trasferta vietata. Bufera sul web

Il prefetto ha stabilito il «divieto di vendita dei tagliandi di tutti i settori ai residenti nella Regione Lazio». Ma sulla Rete è polemica
Prefettura Udine: «Romanisti pericolosi», trasferta vietata. Bufera sul web© LAPRESSE
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ROMA - Friuli 'off limits' per i tifosi della Roma a cui è stata vietata la trasferta per la partita sul campo dell'Udinese in programma sabato alle ore 15. A comunicare il divieto un comunicato della prefettura della provincia di Udine, che nel comunicato diffuso in mattina spiega come «Per preminenti ragioni di tutela dell’ordine, della sicurezza e dell’incolumità pubblica sono adottate le seguenti prescrizioni: divieto di vendita dei tagliandi di tutti i settori ai residenti nella Regione Lazio».

Oltre ai recenti scontro avvenuti a Verona in cui 21 tifosi romanisti sono stati fermati e sottoposti a Daspo, sul comunicato della prefettura si fa riferimento anche ad altri eventi sportivi «che provano la pericolosità del tifo organizzato romanista». Si tratta di Atalanta-Roma del novembre 2016, la partita d’andata a Londra contro il Chelsea in cui un tifoso della Roma è stato arrestato e quella di ritorno contro i 'Blues' oltre alle trasferte del 28 agosto contro l’Atalanta, del primo ottobre con il Milan e del 22 ottobre a Torino in cui non si sono verificati incidenti ma hanno fatto registrare dei «furti nelle aree di servizio» durante i viaggi di ritorno dei tifosi.

RABBIA SUL WEB - La decisione ha scatenato il putiferio nell'ambiente giallorosso, con i sostenitori della Roma che hanno fatto sentire la loro voce protestando sul web e nelle trasmissioni radiofoniche, ma essendo il provvedimento legato all'ordine pubblico e non essendo stato direttamente colito il club di Trigoria ha le mani legate e non può fare ricorso.

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