Serie B: vola la Salernitana, Benevento sciupone. Lecce, vittoria col brivido

L'Ascoli si rovina la festa e cade 3-2 in casa col Padova. La Cremonese batte il Livorno 1-0
Serie B: vola la Salernitana, Benevento sciupone. Lecce, vittoria col brivido© LAPRESSE
Giordano Grassi
16 min

ROMA - Dopo l'anticipo di ieri, che ha visto il Perugia tirarsi fuori dalla parte bassa della classifica e di lasciarvi ivi impantanto il Crotone, va in scena la dodicesima giornata del campionato di Serie B. Il Benevento, dopo il tonfo interno patito per mano dell'Ascoli la scorsa settimana, getta al vento la vittoria a Carpi al 93' (2-2). Gli emiliani rimangono comunque al penultimo posto davanti al solo Livorno, sconfitto a Cremona. Sorte simile per il Picchio marchigiano che domina, ma vede il Padova esultare al Del Duca, rovinando così la festa per i 120 anni di storia. Tre punti d'oro per la Salernitana contro lo Spezia, con Colantuono che sale a quota 20, conquistando così provvisoriamente la terza piazza. Alle 18, il Lecce espugna il San Vito Marulla di Cosenza, domani Brescia-Verona, Cittadella-Venezia ed il duello al vertice Palermo-Pescara.

 

ASCOLI-PADOVA 2-3
Il tabellino della partita
Al Del Duca è una giornata di festa: sfila la Quintana, poi passerella di grandi ex quali Carlo Mazzone, Bruno Giordano, Fabrizio Lorieri, Adelio Moro, Francesco Scorsa ed Andrea Soncin?, il tutto per festeggiare i 120 anni di storia dell'Ascoli. Clima gioioso, però, totalmente rovinato da un Padova cinico, tenuto in vita da uno strepitoso Perisan, autore di almeno cinque interventi decisivi su Frattesi, Ninkovic ed Ardemagni, cui si aggiunge una girata a botta sicura di Beretta terminata di poco alta sopra la traversa. Eppure, il vantaggio firmato da Ngombo sembrava aver incanalato sui binari giusti, per i padroni di casa, le sorti dell'incontro. Il contestato pareggio di Bonazzoli, però, arrivato con due avversari a terra, ha fatto da prologo al sorpasso di Capello (60') ed al tris di Mazzocco (79'). Il difensore-goleador Brosco, al terzo centro stagionale, ha regalato verve al finale di gara, col punteggio che, tuttavia, non cambia più.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La @quintanadiascolipiceno al #DelDuca per festeggiare i 120 anni dell’Ascoli calcio

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CARPI-BENEVENTO 2-2
Il tabellino della partita
Clamoroso pareggio del Benevento, che non riesce a riscattare la sconfitta interna patita subita dall'Ascoli la settimana scorsa. Contro il Carpi penultimo in classifica, le Streghe non vanno oltre il 2-2, dilapidando così un doppio vantaggio difeso fino all'85'. Concas prima e Vano poi (93') annullano il gol dell'ex di Letizia ed il provvisorio 2-0 di Coda (su rigore al 70'). Il bomber di Cava de' Tirreni annulla due maledizioni in un colpo solo (0 gol al Carpi in carriera e stesso numero nella casella delle reti in trasferta in due anni con la maglia del Benevento), ma le quattro super-parate di Colombi permettono ai suoi di restare in corsa e di costruire, nel finale, la pazzesca remuntada.

CREMONESE-LIVORNO 1-0
Il tabellino della partita
Buona la prima al Giovanni Zini per Rastelli, subentrato a Mandorlini. Non riesce ad invertire il trend negativo, invece, Breda, che ha sostituito Lucarelli sulla panchina dei toscani. Vince la Cremonese grazie ad un gol gol di Brighenti al 31', che appoggia in rete dopo la sponda aerea di Terranova. Il Livorno tenta quel che può, rischiando sì di capitolare, ma sfiorando il pareggio in almeno tre limpide occasioni: la più clamorosa è quella che arriva al minuto 91, quando Murilo schiaccia di testa, ma col pallone che esce di pochissimo.

SALERNITANA-SPEZIA 1-0
Il tabellino della partita
Decide l'incontro il tap-in di Bocalon dopo 15', che finalizza la ribattuta di Lamanna sul tentativo di Mazzarani. Sale a 20 punti la Salernitana, a ridosso delle capoliste Palermo Pescara, rallenta invece lo Spezia, arrugginito dopo le due settimane trascorse lontano dai campi di gioco (gara col Benevento rinviata, poi un turno di riposo). La reazione ligure allo svantaggio è importante, almeno nel primo tempo, ma l'espulsione di Bartolomei al 45' è un durissimo dazio da pagare nella ripresa. L'occasione più ghiotta è un'invenzione di Galabinov su calcio di punizione al 73': Micai non potrebbe nulla, ma la parte alta del palo salva il portiere classe '93.

COSENZA-LECCE 2-3
Il tabellino della partita
Il Lecce, prima di questa sfida, ha il doppio esatto dei punti del Cosenza, 16 contro 8. Nel primo quarto d'ora, la differenza è chiara ed evidente a tutti, coi pugliesi avanti di due reti grazie al tiro da fuori di Venuti (8') ed alla rasoiata del solito Palombi (13'). Quando però all'attaccante in prestito dalla Lazio ed al collega di reparto La Mantia non entra il pallone del 3-0, la luce si spegne e la partita cambia. Inizia un monologo cosentino, coi ragazzi di Liverani messi alle corde e tenuti a galla solo da Vigorito, autore di due parate decisive nel finale di primo tempo. Nella ripresa, dopo l'occasione capitata sui piedi di BruccinoTutino riapre il match, con un colpo di testa sul cross di Baez. Neanche un minuto dopo, Riccardo Maniero colpisce un palo clamoroso. Il brivido scuote il Lecce, che con Palombi sfiora il tris, poi l'ingresso in campo di Baclet regala ulteriore verve offensiva ai padroni di casa: il gol è nell'aria e quello del 2-2 lo firma ancora l'esterno napoletano, nuovamente su assist dell'uruguayano. Il pareggio a dieci minuti dalla fine sembra l'epilogo di un match dal destino segnato, ma il calcio è uno sport governato da un dio bizzarro e dispettoso: così, due minuti dopo, la formazione salentina trova un incredibile, insperato, 3-2, col neoentrato Falco che raccoglie il filtrante di Lucioni, supera Saracco e permette al Lecce di venir via dalla Calabria con tre punti dopo una partita al cardiopalma.


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