Calciomercato Spal, Floccari: «Futuro? Resto molto volentieri»

L'attaccante: «E' stata una scelta fatta a gennaio e quanto è successo in questi mesi ha solo rafforzato la convinzione»
SPAL La numero 10 della Spal è stata indossata per la prima parte della stagione dall'attaccante Luigi Grassi, 33 anni, ceduto a gennaio a titolo definitivo al Pontedera. Successivamente è stata assegnata a Sergio Floccari.© LaPresse
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FERRARA - "Il Frosinone è una corazzata. E' stato costruito per vincere e fa un buon calcio. Anche il Perugia ha delle qualità. Attenti al Carpi che venderà cara la pelle. In questo momento contano tanti fattori, come la condizione fisica". Così Sergio Floccari, bomber della Spal neopromossa in Serie A con trascorsi alla Lazio, Atalanta, Parma Sassuolo e Bologna, ai microfoni dell'emittente umbra Radio Onda Libera in merito alla situazione dei play off e su chi potrà approdare in Serie A. Nelle ultime stagioni, molte promozioni contro i pronostici: "Il segreto è il gruppo e le qualità che riesce a esprimere con la forza e ancor meglio senza troppe pressioni né aspettative. In Serie B niente è scontato e lo si è visto anche con il Verona che ha faticato per salire direttamente. I valori contano e chi vince riesce a tirarli fuori. L'unità d'intenti e il consolidamento di un gruppo fanno la differenza. La Spal è riuscita soprattutto in questo".

CLASSIFICA SERIE B

LA SPAL - "Quando sono arrivato la squadra era messa bene in classifica ed era già un sogno stare lì a lottare in piena zona playoff, tenendo conto che la Spal era partita per un campionato tranquillo. Con il passare delle settimane ho capito che c'erano dei grandi valori, con un gruppo molto unito e che aveva voglia di stupire anche se stesso. C'era un percorso partito da lontano con l'allenatore e i giocatori che per buona parte si conoscevano bene. Questo ha dato sicurezza e poi le certezze. Io e Antenucci? Una buona coppia, molto complementare. Mirco ha delle potenzialità da Serie A ed è sicuramente forte per la categoria. Gli piace attaccare la profondità con doti tecniche evidenti. Io sono più di collegamento tra i reparti. Anche Zigoni e Finotto là davanti hanno dato il proprio apporto importante. Io ho dato il mio contributo alla causa. Mi sono spostato molte volte a gennaio e quando vai in una nuova realtà pensi ad ambientarti rapidamente. Sono stato accolto benissimo e questo mi ha permesso di entrare in un contesto con le condizioni ideali per dare il meglio. Alla presentazione con tanta gente presente mi sono subito reso conto di quanto la Spal fosse amata e seguita. Mi sono trovato benissimo in un ambiente che ha dato sempre la carica".

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FUTURO - "Resto molto volentieri. E' stata una scelta fatta a gennaio e quanto è successo in questi mesi ha solo rafforzato la convinzione perché a Ferrara sto veramente bene. In chi mi rivedo tra i giovani attaccanti di Serie A? Mi piace Belotti, soprattutto per i grandi miglioramenti che ha fatto in pochissimo tempo. Ha l'atteggiamento di chi vuole sempre migliorare ed è una risorsa per la Nazionale". Poi battuta su Totti: "Il calcio è cambiato molto, adesso corre più veloce e non aspetta. Sarà difficile rivederne uno così".

CALCIOMERCATO

CHAMPIONS - "La Juventus è arrivata al top ed era difficile pensarci quattro anni fa. Ha continuato a crescere andando avanti con costanza. Ha ottime possibilità, questo gruppo è abituato a certi livelli. E' una squadra compatta che difficilmente prende gol e sa far male quando attacca. Ha tante risorse per risolvere la finale. Ci sono giocatori dai mezzi straordinari, da Higuain a Dybala, da Pjanic a Khedira. Conterà l'approccio e vedo una Juve pronta a tutto".


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