ROMA - Il suo compleanno non l’ha festeggiato davanti a una torta di fragole e panna: ha aspettato di diventare maggiorenne per entrare negli uffici dell’Etihad Campus e firmare un contratto con il Manchester City. Ha chiuso la porta in faccia al Paris Saint Germain, ha lasciato il settore giovanile del club francese per accettare l’offerta di Pep Guardiola, passando quasi per un irriconoscente e aprendo di riflesso un altro caso nella società dello sceicco Nasser Al-Khelaïfi dopo le fughe precedenti di Paul Pogba e Kingsley Coman. Si chiama Claudio Gomes, è un mediano, ha stregato Guardiola: corsa, pressing, ritmo, passaggi perfetti, resistenza, tackle. E’ stato paragonato a Claude Makelele, ex pony-express del Real Madrid e del Chelsea, ma anche a N’Golo Kanté, che ha contribuito alla favolosa impresa del Leicester di Claudio Ranieri in Premier League ed è diventato poi una colonna dei Blues, prima con Antonio Conte e ora con Maurizio Sarri.
LA SCELTA - Claudio Gomes ha rifiutato la proposta del Psg per sbarcare in Inghilterra, si è legato al City con un contratto fino al 2023. Guardiola gli ha regalato subito la soddisfazione di entrare in campo allo scadere nella finale della Community Shield vinta contro il Chelsea (2-0). E gli ha concesso cinque minuti di vetrina anche in Coppa di Lega contro il Fulham (2-0). E’ francese, Claudio Gomes, è nato ad Argenteuil il 23 luglio del 2000, ma il suo papà Amarildo è originario della Guinea-Bissau. E’ alto un metro e 80, il suo calcio è una somma di chilometri, geometrie e lucidità, non scarica mai le batterie. Centrocampista difensivo, il suo modello è Kanté. Nel Manchester City ha ricevuto la maglia numero 81.
I CONSIGLI DI GUARDIOLA - Ha cominciato la carriera nel centro di formazione del Val d’Argenteuil. Il Paris Saint Germain, nel 2013, lo aveva preso dall’Evreux. Claudio Gomes ha vinto nel 2015 l’Europeo Under 17 con la Francia baby, battendo la Germania per 4-1: faceva parte di quella nazionale, allenata da Lionel Rouxel, anche il centravanti Odsonne Edouard (classe 1998), capocannoniere del torneo (organizzato dalla Bulgaria) con otto gol e protagonista adesso nel Celtic, dopo aver chiuso - come Claudio Gomes - la sua avventura nel Psg. Guardiola segue i suoi progressi, lo studia nel Manchester City Under 23 (guidato in panchina da Paul Harsley) e ha avuto modo di ammirarlo anche nella Youth League (quattro presenze e un gol allo Shakhtar). Claudio Gomes è il capitano della nazionale francese Under 19. Al City non è costato un euro. Un divorzio pieno di rimpianti per il Psg, arrivato in ritardo al grande appuntamento per il primo contratto del centrocampista, considerato l’erede di Kanté.