Fallen Legends - Episodio 3: Dade

Terzo appuntamento con le storie dei giocatori che hanno fatto grande League of Legends. Protagonista di oggi il coreano Bae "dade" Eo-jin.
Fallen Legends - Episodio 3: Dade
8 min

Il Generale è la più alta carica tra gli ufficiali di un esercito. Per definizione egli deve essere un uomo forte, deciso, capace di sfruttare l'enorme potere decisionale che gli è conferito. Un uomo capace di portare alla vittoria un esercito con un solo ordine, una sola parola, un solo grido.

Era ciò che, simbolicamente, rappresentava Bae "Dade" Eo-jin per i suoi compagni dei Samsung Blue alle porte del Mondiale di League of Legends della Season 4. Proprio questi ultimi, pochi mesi prima dell'inizio dei Mondiali, avevano messo fine al regno degli SKT T1 in Corea, vincendo lo Spring Split LCK proprio sotto la guida del loro generale.

La Corea era in fermento, mai prima d'ora un Mondiale di League of Legends si era tenuto in quella terra, e dopo la vittoria dominante degli SKT dell'anno precedente, tutti i fan coreani non aspettavano altro che di vedere replicata quella impresa, stavolta da parte dei Samsung Blue, e soprattutto da parte del Generale, che poteva fregiarsi, in quel momento, di essere considerato il giocatore più forte dei Mondiali.

Gli inizi. Ma le cose non erano state così facili per Dade fino a quel momento, egli iniziò la sua carriera nei CJ Entus all'alba della Season 2, potendo fregiarsi di giocare con player del calibro di inSec. Il non ancora Generale ottene ben pochi risultati con i CJ, che quando iglobarono i team Azubu Frost e Azubu Blaze, decisero di smantellare completamente il roster e Dade finì per firmare un contratto con gli MVP Ozone. La marcia cambiò completamente e grazie anche all'aiuto di astri nascenti come Imp, Mata e Dandy, Dade riuscì a vincere OLYMPUS Champions Spring 2013 in Corea e a guadagnarsi il titolo di MVP del torneo, portando a casa uno dei più grandi upset della storia di League of Legends battendo i CJ Entus Blaze strafavoriti.

Dade e compagni si iscrissero per la prima volta sulla carta geografica di League of Legends e l'hype in attesa dei mondiali stava iniziando a salire, i fan coreani avevano fame di vittorie e stavano iniziando a vedere nel Generale una figura capace di regalare ciò che chiedevano. Forse il destino ordinava la gloria definitiva per gli MVP Ozone e per Dade, ma Lee "Faker" Sang-hyeok non prende ordini da nessuno. Il HOT6iX Champions Summer 2013 per gli MVP Ozone è al di sotto delle aspettative, il Michael Jordan di League of Legends sale in cattedra e insieme alla botlane dei cento acri domina completamente la scena coreana, riuscendo a battere i campioni uscenti ai playoffs.

La resilienza del condottiero. Il Generale trova la sua prima battaglia persa, e cede il titolo di midlaner più promettente al mondo al suo nuovo rivale, fatto che lo getta nella sua prima depressione in carriera e che porta gli MVP Ozone a non qualificarsi al Season 3 World Championship dopo un clamoroso upset nel tie-breaker contro i Gambit Gaming. Dade, in particolare, verrà accusato di essere stato l'anello debole del team, che non riuscirà più a prendersi la testa della classifica coreana, venendo addirittura annichiliti dagli SKT T1 nella finale del PANDORA.TV Champions Winter 2013-2014, cosa che porterà il Generale ad essere declassato alla squadra secondaria degli MVP e sostituito col rivale di Gaming House: PawN.

Ma proprio come i grandi Generali, Dade trova nuova linfa dalle sconfitte e torna a dominare la scena Coreana con un incredibile Spring Split. Grazie all'apporto di Acorn, Spirit, Heart e Deft, Dade riesce a riprendersi la corona di re di Corea e di MVP dello split. Nasce così la leggenda dei Samsung Blue, che nella loro corsa al titolo riescono addirittura a battere i fratelli dei Samsung Ozone (successivamente chiamati Samsung White). E' proprio in quella occasione che diventa il Generale (per le doti di shotcalling e la freddezza che lo contraddistingue), dando un chiaro messaggio su quale sia il team primario dei Samsung e su chi sia il più forte tra lui e il suo rivale di Gaming House.

Dade entra nella storia di League of Legends durante la semifinale che lo vede battere i fratelli dei Samsung Ozone, sfoderando la sua arma segreta: Yasuo. Con una prestazione al limite del divino, Dade mostra tutto il potenziale nascosto di questo campione, diventando da quel momento in poi il punto di riferimento per ogni player che volesse cimentarsi con il reietto.

Speranze di gloria. Nonostante la sconfitta nella finale degli HOT6iX Champions Summer 2014 (colpa di un KaKAO in grande spolvero), i Samsung Blue arrivano al Mondiale di League of Legends di Season 4 col first seed dalla Corea del Sud, imponendosi come i grandi favoriti. Dade, che arriva al mondiale insieme alla sua inseparabile giacca da Generale, vede davanti a se, per la prima volta, la grande possibilità di arrivare sul tetto del mondo e di mettere un punto definitivo su chi sia il giocatore migliore al mondo di League of Legends.

Il Generale ha tre fattori positivi a sua disposizione:

  1. Un Team di giocatori fenomenali che vede in lui e Deft le punte di diamante.
  2. Un meta dominato dagli assassin estremamente favorevole alla sua champion pool.
  3. Il fattore casa.

Ma le cose non sembrano girare per il verso giusto per i Samsung Blue. Si ritrovano catapultati nell'ormai famoso girone della morte: Fnatic, LMQ e OMG sono i primi ostacoli che devono essere superati per la corsa al titolo. Dade e compagni arrivano spavaldi al match contro i secondi classificati del Summer Split europeo e pagano caro questo atteggiamento. I Fnatic arrivano al mondiale dopo un intenso e durissimo bootcamp in Corea. Il midlaner dei Fnatic, xPeke, si trasforma nella bestia nera del Generale (che nel match di ritorno subirà uno dei più incredibili outplay della storia dei mondiali), Rekkles toglie gli occhiali e decide di vestire la tuta di Superman, e con Yellowstar in formato MVP 2015 i Fnatic collezionano uno dei più grandi upset della storia dei mondiali, ponendo un enorme freno alle aspettative dei Samsung Blue.

Il passaggio della torcia. Questa incredibile sconfitta, corredata dai pianti di Dade e Deft, fu un duro colpo per l'animo del generale, che si sentì ferito. Ferito, ma non sconfitto. I Samsung Blue tornarono a riprendersi ciò che gli spettava di diritto, vincendo i successivi 5 game e tornando a prendersi il titolo di favoriti del torneo. Dopo aver battuto facilmente i FreeSM, Dade e compagni si ritrovarono di nuovo al giro di boa, contro i rivali e i fratelli di sempre. Dade si ritrovò a dover dimostrare per l'ennesima volta chi è il maschio dominante e l'unico degno di portare il soprannome di "The General".

Purtroppo la storia ha scelto altri vincitori. In un meta che permette a Imp di giocare Twitch, a Dandy di poter fare il bello e il cattivo tempo con Rengar e Kha'zix e a Mata di innovare in maniera permanente il modo di giocare il ruolo di support con un controllo della vision al limite del maniacale, il Generale e i Samsung Blue possono solo soccombere al dominio dei fratelli in bianco. Dade conclude così la sua corsa al titolo mondiale, con una scena che verrà ricordata negli annali come il passaggio della torcia: Dade consegna a PawN, il rivale di sempre, la giacca di Generale, conferendogli l'onere e il ruolo di portare i Samsung sul tetto del mondo.

La caduta. Dopo il mondiale Dade seguirà le orme dei suoi compagni di roster, i quali si sparpaglieranno per tutta la Cina. Dade, a differenza di altri suoi ex commilitoni, non troverà la fortuna che cercava. In particolare, oltre che a team e a situazioni controverse, Dade si troverà ad affrontare meta che non soddisferanno la sua limitata champion pool formata quasi esclusivamente da assassin (problema che riscontrerà anche PawN in seguito), e dopo le sfortunate esperienze con Masters3 e Qiao Gu Reapers, Dade si unirà ai Newbee, dove concluderà (per ora) la sua carriera professionistica.

Attualmente si aggira nel Master coreano in cerca della via perduta, anche se tutti noi speriamo di rivederlo, un giorno, di nuovo con quella giacca, a dominare i campi di battaglia, a ricordare a tutti che, di Generale, può essercene soltanto uno.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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