Ferrari, Leclerc: «Il primo anno in F1 è stato duro»

Dalla gestione nel team, alla lunghezza delle gare, il francese spiega il suo percorso da rookie
Ferrari, Leclerc: «Il primo anno in F1 è stato duro»© Getty Images
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ROMA - Charles Leclerc ammette che il suo esordio in F1 è stato difficile, a dispetto dei risultati che gli hanno fatto guadagnare un posto in Ferrari e il premio da miglior esordiente. «All’inizio è facile intimorirsi, in particolare dover parlare con così tante persone. Ogni cosa che dici viene analizzata, non solo dal tuo ingegnere e avverti non paura, ma timore, poi ci fai l’abitudine».


MENO STRESS IN FORMULA 2 - «In Formula 2 ti focalizzi sugli aspetti principali - ha detto ancora il pilota francese - anche perchè hai un paio di persone al massimo che ti aiutano nello sviluppo della macchina. E’ un approccio differente e serve un po’ di tempo per prenderci la mano. Inoltre anche la distanza delle gare fa la differenza: le prime volte mi sembravano estremamente più lunghe rispetto alla Formula 2, anche a questo bisogna abituarsi. Dopo 20 giri pensi te ne manchino un paio, invece magari ne servono altri 40».

Leclerc, miglior rookie


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