Race for the Cure, pronti... via!

Arriva la 19esima edizione della manifestazione nata per la lotta ai tumori del seno: al Circo Massimo da domani al 20 maggio
Race for the Cure, pronti... via!
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Dal 17 al 20 maggio, quattro giorni di eventi e iniziative gratuite per la salute, lo sport e il benessere. All’interno del Villaggio allestito al Circo Massimo sarà possibile sottoporsi a consulti medici ed eventuali prestazioni specialistiche gratuite per la diagnosi precoce dei tumori del seno e delle principali patologie femminili. La domenica poi prenderà il via la tradizionale ed emozionante corsa di 5 km e passeggiata di 2 km nelle vie del centro città, la Race for the Cure, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. L’evento è organizzato dall’Associazione Susan G. Komen Italia, che utilizza i fondi raccolti dal progetto per realizzare programmi di prevenzione a sostegno delle donne.

Nata negli Stati Uniti nel 1982, la Race for the Cure coinvolge ogni anno più di un milione e mezzo di partecipanti e tanti personaggi pubblici. La manifestazione è arrivata in Italia nel 2000, a Roma, nello splendido scenario del Circo Massimo, da allora Komen Italia ha investito più i 15 milioni di euro in oltre 800 progetti per la salute delle donne; è presente in quattro regioni italiane (Lazio, Puglia, Emilia Romagna e Lombardia) e opera in collaborazione con una vasta rete di associazioni “amiche” in oltre 100 città in tutta Italia, con una rete di 3000 volontari. Grazie ai fondi raccolti con la Race for the Cure, Komen Italia ad oggi ha sostenuto economicamente 506 progetti di più di 240 associazioni, che operano nel campo della lotta  ai tumori del seno in Italia.

Madrina della Race for Cure, l’attrice Maria Grazia Cucinotta che, da diciotto anni presta con impegno e passione il suo volto e la sua voce per le tante iniziative di promozione dell’evento, insieme con la testimonial delle “Donne in Rosa”, l’attrice Rosanna Banfi.

L'INIZIATIVA - A sostenere fortemente anche quest'anno Race for The Cure Commissione Difesa Vista Onlus.  CDV Onlus sostiene il progetto, proponendo screening gratuiti della vista effettuati da medici oculisti e ottici volontari.  La scelta di CDV Onlus è di promuovere campagne di sensibilizzazione, anche in sinergia con altre realtà, per contrastare l’assenza d’informazione sulle buone pratiche di prevenzione; le manifestazioni di Race for the Cure consentono di portare il messaggio a un pubblico ampio (oltre 115.000 mila iscritti nelle 4 edizioni del 2017 con circa 65.000 persone che le hanno consentito di confermarsi come l’edizione più partecipata al mondo tra le oltre 150 organizzate dalla Komen in America, Europa, Asia e Africa), sensibile ai temi della salute e della prevenzione.
Tenuto conto che ben oltre l'80% dei deficit visivi può essere prevenuto o curato, CDV Onlus si impegna a contrastare i recenti dati allarmanti emersi dalle attività di screening gratuiti di CDV-Commissione Difesa Vista Onlus: circa il 40% dei cittadini non si reca regolarmente dall'oculista e quasi il 20% degli adulti indossa una correzione visiva non più adeguata alle proprie necessità. Oltretutto in particolare per i bambini la situazione è forse ancora peggiore, con un 1 piccolo su 2 che non è mai stato visto da un oculista. Un dato, quest’ultimo, molto allarmante se si pensa che una condizione abbastanza diffusa come l’ambliopia, di cui soffre tra il 3% e il 4% dei bambini sotto i 5 anni, può essere curata completamente solo se diagnosticata in tenera età.
In questo senso gli screening visivi gratuiti che verranno eseguiti presso lo stand di CDV Onlus al Villaggio della Salute di Race for the Cure intendono essere di sprone ai cittadini per prestare più attenzione alla salute e al benessere dei propri occhi. In particolare gli ottici eseguiranno un’anamnesi refrattiva, l’esame della refrazione e il test di Amsler, mentre gli oculisti effettueranno un esame del fondo e della pressione oculare.
L’iniziativa di CDV Onlus non sarebbe possibile senza il supporto di partner tecnologici leader di mercato che hanno gratuitamente fornito la loro migliore strumentazione per l’esecuzione dei test visivi: ESSILOR che ha messo a disposizione due Visiotest, un frontifocometro, un autorefrattometro e un tonometro a soffio e ZEISS che ha fornito una lampada a fessura, un Visuscout per la lettura del fondo oculare e un autorefrattometro.
Vittorio Tabacchi, presidente di Commissione Difesa Vista Onlus spiega come “Rinnovare anche quest’anno la collaborazione e la partecipazione a Race for the Cure è un segnale importante per dare risalto ad iniziative simbolo che mettono in primo piano la salute. La nostra etica ci porta a sensibilizzare i cittadini con iniziative gratuite di screening sul territorio grazie al supporto di specialisti della visione, per invitare a rivolgere grande attenzione alla tutela della vista, con controlli regolari. Se si tiene conto che l’80% delle informazioni che provengono dall’ambiente esterno giungono al cervello passando attraverso il canale visivo diventa fondamentale prendersene cura”.


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