Il peperoncino protagonista de "I martedì della natura"

Questo pomeriggio, alle ore 17, riparte la serie di incontri organizzati dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri
Il peperoncino protagonista de "I martedì della natura"
2 min

Un alimento antichissimo, proveniente dalle Americhe, ma che, nel corso del tempo è diventato sempre più protagonista sulle tavole europee e, soprattutto, italiane. Il peperoncino, o Capsicum, è il grande protagonista, questo pomeriggio alle ore 17:00 presso la Sala Serviana, in via Antonio Salandra 44, del primo appuntamento degli incontri “I Martedì della Natura”, aperti al pubblico, e organizzati dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri.

Come detto il peperoncino, o chili come veniva chiamato dagli Aztechi, è stato una delle scoperte più sorprendenti che Cristoforo Colombo riportò indietro dopo la scoperta dell’America insieme a patate, mais, fagioli, zucche, tabacco e pomodoro. L’esploratore italiano, nel 1493, riportò alcune piante a cui diede il nome di pimientos: in realtà con tale denominazione veniva chiamato il pepe, una spezia costosa e rara in quel periodo. Colombo pensava che il “nuovo arrivato” dalle Americhe potesse sostituire il pepe tanto da dargli lo stesso nome. L’arrivo del peperoncino cambiò radicalmente le abitudini nei paesi del Vecchio Continente. Fino a quel momento, infatti, le spezie erano riservate ai nobili e ai ricchi: il Capsicum iniziò a diffondersi e a essere utilizzato da tutti gli strati sociali.

La dottoressa Claudia Papalini, esperta dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura (ARSIAL) della Regione Lazio, sarà colei che curerà e coordinerà l’incontro facendo conoscere le svariate proprietà di questa straordinaria pianta. Oggi soprattutto al di là dell’aspetto culinario, l’attenzione è rivolta ad altre proprietà e ai molteplici utilizzi che si possono fare del peperoncino: in particolar modo la capsaicina, contenuta all’interno, può essere utilizzata in ambito medico e per la prevenzione di diverse patologie.


© RIPRODUZIONE RISERVATA